Avrei necessità di ricevere preventivo per separazione (consensuale e non). Grazie in …

Richiesta di preventivo da Giuseppe per Separazione e Divorzio da Milano, Lombardia

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Milano, Lombardia
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Da parte di Giuseppe [nascosto]
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Avrei necessità di ricevere preventivo per separazione (consensuale e non).

Grazie in anticipo

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Gold
Giulio Mario Guffanti

Giulio Mario Guffanti

Avvocato
Via Antonio Cechov 48 - Città Metropolitana di Milano (Milano)

una separazione consensuale ha un costo di euro XXX,XX oltre iva (ovvero XXX,XX euro a coniuge);una separazione giudiziale ha un costo variabile (dipende da quanto litigiosi sono i coniuge e da quanta attività occorre per giungere alla separazione) tra i X.XXX,XX ed i X.XXX,XX euro oltre iva.Mi spiace non potere essere più chiaro o specifico ma non ho informazioni a sufficienza, se ritiene possiamo fissare un appuntamento esplorativo iniziale (costo euro XXX,XX oltre iva) in cui possa darLe tutte le dovute informazioni  e dettagli relativi al preventivo, basandomi, però su una descrizione dei fatti e della pratica più effettiva.Cordiali salutiAvv. Giulio Mario Guffanti 

Avv. Francesca Benussi

Avv. Francesca Benussi

Avvocato
Corso Lodi - Città Metropolitana di Milano (Milano)

il preventivo per una separazione di tipo consensuale per un solo coniuge è di € X.XXX,XX oltre Iva XX% e Cpa X%. Se vengono rappresentati entrambi i coniugi è di € X.XXX,XX sempre oltre accessori somma da dividere in due.Per quanto riguarda la giudiziale, dipende dall'attività svolta e sono solita fare il preventivo dopo un preventivo colloquio conoscitivo per ragioni di correttezza.Porgo i migliori salutiAvv. Francesca BenussiCorso Lodi n. XXX - XXXXX Milano

Avv. Giovanni Bonomo

Avv. Giovanni Bonomo

Avvocato
Via San Marco - Città Metropolitana di Milano (Milano)

Egr.
Giuseppe L. 

i costi della mia assistenza  saranno indicati nella scrittura di mandato professionale
imposta dall’Ordine degli Avvocati e dalla legge professionale, sia che si tratti di negoziazione assistita che di procedura giudiziale. In caso di separazione giudiziale la fase iniziale viene già pagata in parte con il
fondo spese.Resto a disposizione per un primo consulto sul da farsi ad un costo di Euro XXX,XX
presso il mio studio in via F. Cavallotti XX a Milano. Altrimenti, laddove
volesse spedirmi ( [rimosso] ) i documenti necessari ad esaminare il
caso da remoto, posso risponderLe con un compiuto parere entro X giorni lavorativi dal ricevimento
della suddetta somma da corrispondersi sul conto PayPal [rimosso] oppure tramite bonifico bancario (ITXX FXXX XXXX
XXXX XXXX XXXX XXX Banca Pop di Sondrio Unità Virtuale), somma che verrà
scalata dalle mie spettanze qualora si rendesse necessario procedere e decidesse di incaricare il sottoscritto.

 Saluti cordiali,

 avv. Giovanni Bonomo

 

- ()

Gent.mo sig. Giuseppe L per avere un preventivo per una separazione consensuale e giudiziale, La prego di contattare il mio Studio ad uno dei miei riferimenti qui di seguito indicati.Nell'attesa, Le invio cordiali saluti.Avv. Ilenia Mastrorocco

Via
Sant'Agnese, XX

 
XXXXX
Milano                  


 
Tel.
XX- [rimosso] X           

 
Fax. XX- [rimosso] X  Cell. [rimosso] XXX

[rimosso]

Ugo Paolo Santoro

Ugo Paolo Santoro

Avvocato
Via Teodosio - Città Metropolitana di Milano (Milano)

la consensuale richiede un esborso di € XXXX,XX, comprese Cassa Avvocati, Iva e spese vive .Per la giudiziale occorrerebbe sapere se ci sono figli o questioni inerenti al mantenimento o meno del coniuge separando ; inoltre l'importo varia a seconda dell'attività concretamente da svolgere (atto introduttivo, memorie difensive, numero di udienze alle quali partecipare) ; per queste ragioni, in mancanza di queste informazioni, posso comunicarLe un importo approssimativo di € XXXX,XX ai quali aggiungere Cassa Avvocati e Iva oltre alle spese vive .Attendo Sue .Cordiali saluti .Avv. Ugo Paolo Santoro (XX [rimosso] X - [rimosso] XXX)

Pietro Gianluca Di Stefano

Pietro Gianluca Di Stefano

Avvocato
Via Cesare Battisti 21 - Città Metropolitana di Milano (Milano)

Egegio Sig. Luna,per formulare preventivi per separazioni concensuali e giudiziali occorre avere informazioni sulle condizioni economiche, patrimoniali e familiari dei coniugi (beni in comunione da dividere, figli a carico, etc.) e sugli aspetti che costituiscono o possono costituire oggetto di controversia.Pertanto, riterrei opportuno programmare un incontro informativo per poter esaminare in modo approfondito la sua posizione e darle indicazioni sui preventivi richiesti..Avv. Pietro Gianluca Di StefanoVia Sant'Agnese XX - XXXXX Milano Tel. XX. [rimosso] X - Mobile [rimosso] [rimosso] www.gianlucadistefano.it

Cristina Ghioldi

Cristina Ghioldi

Avvocato
Viale Daniele Ranzoni - Città Metropolitana di Milano (Milano)

Gentile
sig. Giuseppe, con riferimento alla sua richiesta non è improprio richiamare per
completezza un’informativa generale circa l’attuale sistema di costi e prezzi
in materia forense, cosicchè potrà scegliere, oltre al costo, la qualità professionale
ad esso connessa. Le diverse "modalità" di separazione e di divorzio (divorzio
breve, negoziazione assistita, accordi innanzi all'ufficiale di stato civile ad
esempio, nonché il tribunale in caso di conflittualità) si riflettono sul
compenso dovuto all'avvocato, e, quindi, sui costi che i coniugi devono
affrontare. Dopo la separazione, consensuale e non, il divorzio breve (legge X
maggio XXXX n. XX) riduce in modo significativo i tempi tra separazione e
divorzio (da tre anni a sei o dodici mesi, a seconda che la separazione sia
consensuale o giudiziale. Inoltre, il compenso dell’avvocato è, in generale, connesso  alla “intensità” dell’attività espletata,
“intensità” che è connessa alla presenza di figli, economicamente
autosufficienti e non, al patrimonio immobiliare dei coniugi, ecc.. Stante la
variabilità dei costi, può farsi un’idea preliminare sul compenso da sostenere,
che può essere determinato con pattuizione privata con l’avvocato-a oppure
secondo il sistema tabellare. Secondo l’attuale struttura tabellare di cui al
dm n. XX del XXXX, i parametri sono formulati in modo da favorire la
trasparenza nella determinazione dei compensi dovuti, quando, all’atto del
conferimento dell’incarico o successivamente, il compenso non sia stato
consensualmente pattuito tra il cliente e l’avvocato-a attraverso un preventivo
esauriente. La suddetta struttura parametrica è caratterizzata, infatti, dalla
massima facilità applicativa e da estrema flessibilità, consentendo con
immediatezza di determinare il compenso spettante;  il cliente e l’avvocato (ma anche il
giudice), qualora nella  pattuizione
fanno riferimento ai parametri per il compenso, non devono fare altro che:
•individuare l’autorità giudiziaria adita ; •il valore della controversia (e
quindi la fascia di valore), che, nel caso di specie, è indeterminabile; •le
fasi del giudizio (studio controversia, fase introduttiva, attività
istruttoria, fase decisionale) in cui vi è stata attività professionale;
•procedere alla somma dei valori parametrici per le varie fasi in cui vi è
stata attività professionale. L’attuale struttura parametrica, infatti,
svincola la determinazione del compenso da criteri quantitativi collegati al
numero di atti difensivi redatti (non ci sono più i diritti di procuratore), o
dal numero di udienze cui il difensore ha partecipato, stabilendo un compenso
unitario per ogni fase processuale, anche se con una forbice ampia: importo
minimo, importo medio, importo massimo. Occorre evidenziare che per
l’attivazione del procedimento è dovuto anche il contributo unificato, che è,
per fortuna, di importo modesto. Si va, infatti, da XX,XX euro per la separazione
consensuale e per la domanda congiunta dei coniugi per il divorzio, ad euro
XX,XX per i procedimenti contenziosi e per la separazione personale dei coniugi
in via giudiziale. Per la determinazione del compenso spettante all’avvocato,
occorre preliminarmente accertare il valore della causa di separazione/divorzio
(e quindi, la fascia di valore parametrico), e ciò a prescindere dalla
procedura adottata. Ai fini della liquidazione degli onorari di avvocato, la
causa di separazione e/o di divorzio va considerata di valore indeterminato.
Fatte tali doverose premesse, in ordine alla parcella dell’avvocato in caso di
negoziazione assistita e divorzio breve, si evidenzia quanto segue.  Negoziazione assistita. In base
all’art. X del d.l. XX.X.XXXX n.XXX, convertito in legge n.XXX/XXXX, la
convenzione di negoziazione assistita (con l’assistenza di almeno un avvocato
per parte) può essere  conclusa tra
coniugi, al fine di raggiungere una soluzione consensuale: •di separazione
personale; •di cessazione degli effetti civili o di scioglimento del
matrimonio; •di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio. L’accordo
così raggiunto produce gli effetti  e
tiene luogo dei provvedimenti giudiziali che definiscono i procedimenti di
separazione personale, di cessazione degli effetti civili del matrimonio, di
scioglimento del matrimonio e di modifica delle condizioni di separazione o di
divorzio. In presenza di figli minori, di figli maggiorenni incapaci o
portatori di handicap grave ovvero economicamente non autosufficienti,
l’accordo raggiunto a seguito  di
convenzione di negoziazione assistita, è trasmesso al Procuratore della
Repubblica, il quale, quando non ravvisa irregolarità, comunica agli avvocati
il nulla osta per la trasmissione dell’accordo raggiunto all’ufficiale dello
stato civile del comune interessato. Nel caso di nulla osta per regolarità dato
da parte del Procuratore della Repubblica, non si ha il “passaggio” in
Tribunale, con la conseguenza che, stante l’assenza di una fase giudiziale, per
il compenso dell’avvocato, occorre fare riferimento alla tabella XX del d.m.
n.XX/XXXX relativa alle prestazioni di assistenza stragiudiziale. Tale tabella
prevede per le controversie di valore indeterminabile (a seconda della
complessità da XXXXX a XXXXX a XXXXXX euro, come sono le cause di
separazione/divorzio) un compenso: •minimo di     € X.XXX,XX. A meno che le parti (cliente-avvocato)
non abbiano preventivamente pattuito un compenso di importo diverso, quindi
minore, in considerazione del fatto che la pattuizione tra le parti prevale
sugli importi parametrici del dm n.XX del XXXX. In presenza di figli minori, di
figli maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave ovvero economicamente
non autosufficienti, l’accordo raggiunto, a seguito di convenzione di
negoziazione assistita, deve essere trasmesso al Procuratore della Repubblica,
il quale, quando ritiene che l’accordo raggiunto risponde all’interesse dei
figli, lo autorizza (con conseguente successiva trasmissione dell’accordo
raggiunto, da parte dell’avvocato all’ufficiale dello stato civile del comune
interessato). In tale caso, il compenso si determina stante l’assenza del
“passaggio” in tribunale, e quindi con la tabella parametrica stragiudiziale
(n. XX) del dm n. XX/XXXX. Quando invece il Procuratore della Repubblica,
ritiene che l’accordo non risponde all’interesse dei figli, trasmette l’accordo
raggiunto al Presidente del Tribunale, che fissa, entro i successivi trenta
giorni, la comparizione delle parti. In tale caso, però non viene evitato il
“passaggio in tribunale”. Per il compenso, quindi, non può che farsi
riferimento alle prestazioni giudiziali, e quindi, alla tabella X del dm n. XX
del XXXX, e come già sopra precisato, nel caso in cui le parti non abbiano
concordato un diverso importo, quale compenso professionale, senza fare
riferimento alle tabelle parametriche del dm n.XX/XXXX. Accordi di
separazione innanzi all’ufficiale di stato civile.  In base all’art. XX del d.l. XX.X.XXXX n.XXX,
convertito in l. n. XXX/XXXX, i coniugi, con l’assistenza facoltativa di un
avvocato, innanzi all’ufficiale dello stato civile, possono concludere un
accordo congiunto di separazione consensuale, di divorzio o  di modifica delle relative condizioni (l’accordo
non può contenere patti di trasferimento patrimoniale). Tale procedura non si
applica in presenza di figli minori, di figli maggiorenni incapaci o portatori
di handicap grave ovvero economicamente non 
indipendenti. In tale procedura, nel caso di assistenza dell’avvocato,
per il compenso professionale, stante la mancanza del “passaggio in tribunale”,
occorre fare riferimento alla tabella n. XX del dm n. XX/XXXX relativa alle
prestazioni stragiudiziali. Si può, quindi, concludere che, nel caso di
assistenza e difesa del cliente nella procedura di negoziazione assistita
oppure  nella redazione degli accordi di
separazione/divorzio innanzi all’ufficiale di stato civile, per il compenso
dell’avvocato si deve fare riferimento alla tabella giudiziale (tabella X)
oppure alla tabella  stragiudiziale
(tabella XX) del dm n. XX del XXXX, a secondo se vi è stata o meno “il
passaggio in tribunale” della controversia. Diversamente ed in alternativa all’attuale
sistema tabellare, le parti possono concordare privatamente un preventivo, sulla
base di dati specifici, comunicati dal cliente e pertinenti alla soluzione da
intraprendere, se consensuale oppure giudiziale. In tal senso la sua richiesta non
è corredata da alcun dato, come presenza di figli, se minori o maggiorenni, se
autosufficienti, beni in comune, conflittualità, attività lavorativa, ecc.. La
mancanza di tali dati non consente di definire o pattuire, anche solo a titolo
di preventivo, i costi della separazione, in quanto, come scrivo all’inizio, il
compenso professionale è valutabile in relazione alla modalità e qualità della separazione
da svolgere a favore del cliente, se stragiudiziale oppure giudiziale; ciò a
prescindere da pattuizione privata con il cliente oppure dal sistema tabellare.
Giuseppe, lo studio resta a Sua disposizione per ogni ulteriore
chiarimento, consulenza ed assistenza. Distinti saluti. Studio Ghioldi (email: [rimosso] ).

Avvocato Giuseppe Antonio Brundu

Avvocato Giuseppe Antonio Brundu

Via Ugo la Malfa, 3B, Sassari, SS, Italia - SS (Sassari)

sono disponibile a una consulenza e, eventualmente, a seguirla.Cordiali saluti.Avv. Edoardo Giuffria 

Giorgio Pruna

Giorgio Pruna

Avvocato
Via Po - Milano (Sesto San Giovanni)

Egregio Sig.re, senza sapere nulla ( per esempio sulle varie condizioni di natura patrimoniale , riguardo ai figli ove vi fossero e all'assegno, eventualmente anche per il coniuge ove non avesse reddito o questo fosse  insufficiente e sulle altre questioni  da regolamentare )  è difficile fare un preventivo di massima!Può essere più preciso oppure chiami in studio, ma anche al [rimosso] per  ulteriori informazioni.;La saluto cordialmenteAvv. Pruna 

Fabrizio Mendola

Fabrizio Mendola

Avvocato
Corso Genova - Città Metropolitana di Milano (Milano)

Egregio Signor Giuseppe,

faccio seguito
alla Sua richiesta di assistenza legale, per comunicarLe i recapiti del mio
Studio in vista del preventivo per la separazione

Avv. Fabrizio Mendola

Studio Legale Bullo Ranieri

Corso Genova n. XX

XXXXX Milano

[rimosso]

XX.X [rimosso]

fax XX.X [rimosso]

Mi può
contattare quando desidera così da indicarLe i costi nonchè le modalità del procedimento.

Resto a Sua
disposizione al n.  [rimosso]  e Le
porgo cordiali saluti.Avv. Fabrizio Mendola

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