Egregio Avvocato, ho bisogno di assistenza legale.

Cercherò di essere il più breve possibile. A XX anni ho cominciato a soffrire di epilessia temporale a sinistra, farmacoresistente.

Lo stesso anno, mio padre, che era un suo collega, peuna forma di depressione, si suicidò.

A XX anni, per una crisi, ho un incidente stradale, nel quale viene a mancare mia nonna. Nel processo vengo assolto.

A XX ho un intervento neurochirurgico per asportare la zona temporale, che provoca le crisi. Nel frattempo mi ammalo anche di artrite psoriasica.

Per l'epilessia sto bene fino al XXXX, quando in Brasile ho una crisi molto forte e vengo portato in un pronto soccorso (ero nel Mato Atlantico, fuori dal mondo, non ho nessuna documentazione).

Torno in Italia, faccio vari esami e riprendo la terapia per l'epilessia.
Vado due volte in commissione e mi danno l'invalidità che da diritto al lavoro, ma non trovo lavoro.
Sono quindi fuori Italia da tre anni, in Rep. Dominicana e ora in Spagna, per farcela con i pochi soldi che mi può passare la mia famiglia.

Secondo lei, con tutti questi problemi, tra cui uno stato morale credo vicino alla, depressione, non avrei diritto ad una pensione?
La ringrazio molto,
David

PS: Ho dimenticato di dire che dopo l'incidente e l'intervento sono stato in terapia psicológica per circa dieci anni.
Sia la patologia, che l'intervento mi hanno creato seri problemi di memoria, quindi potrei sbagliare, non di molto, qualche data.