Avvocato. Le spiego la mia situazione. Ho partecipato ad una procedura di mobilità indetta da un importante ospedale campano per X posto di pneumologo nel XXXX. Sono arrivato quinto (con me la graduatoria si esaurisce) e a giugno di quest'anno l'ospedale in questione ha inviato una raccomandata all'Asl dove lavoro nella quale si comunica lo scorrimento della graduatoria e si chiede il relativo nulla osta. L'Asl non ha inviato alcun riscontro e questo, a dire dell'ospedale, ha determinato la chiusura della procedura senza il mio trasferimento (tutto si è svolto a mia insaputa; infatti, non mi è stato notificato ancora nulla). Aggiungo che non appena ho saputo accidentalmente di tale esito, sono andato a chiedere io stesso il nulla osta e mi è stato rilasciato in giornata; poi l'ho inviato con pec all'ospedale. A mio giudizio, vedo tanta scorrettezza, sia nell’ente di destinazione che, senza notificarmi nulla, mi ha impedito, di fatto, una normale dialettica con il mio datore, dove potevo far valere le mie esigenze familiari etc. in contrapposizione con quelle organizzative dell'ente; sia nell’ente di appartenenza che ha fatto finta che la raccomandata non fosse arrivata e solo quando sono andato di persona con la tracciatura delle poste subito mi ha rilasciato il nulla osta. A questo punto, sto valutando di andare per vie legali, se non dovesse cambiare qualcosa. Infatti, sembra ci siano varie sentenze del Giudice del lavoro favorevoli al personale medico in caso di carenza/pessima motivazione del diniego di nulla osta. In tal caso, mi chiedo anche se è possibile attivare un ricorso ex art. XXX c.p.c. visto che il fumus boni iuris è da ravvisare nella palese violazione dei principi generali della correttezza e buona fede sanciti dagli artt. XXXX e XXXX del codice civile quali principi fondanti l’esecuzione dei contratti, inclusi ovviamente tra questi i contratti di lavoro e che il periculum in mora risiede sia nel fatto che la illegittima chiusura della procedura di mobilità incide pesantemente sulla vita familiare dello stesso, coniugato con un’insegnante di ruolo in servizio a Napoli, sia nella possibile imminente indizione del concorso pubblico volto a coprire il posto di cui si discute. A questo punto, vorrei chiederle un preventivo per seguire questa faccenda nelle sue fasi giudiziali/stragiudiziali…Grazie