Egregio avvocato,
passo ad esporre il mio caso sperando di essere sufficientemente chiara.
Devo dimostrare l'autenticità del testamento nel quale la seconda moglie di mio padre lo nomina erede universale. Mio padre, rimasto vedovo tre anni fa, ha ritrovato il testamento dopo aver ricevuto il certificato d'eredità da cui risulta coerede insieme al cognato, poi è deceduto l'anno scorso riuscendo a depositare il testamento da un notaio, ma senza ottenere un nuovo certificato d'eredità che tenesse conto del testamento. Attualmente io sono stata convocata dal giudice, al quale ho richiesto il rilascio del certificato d'eredità, insieme al coerede di mio padre che ha espresso dei dubbi sulla veridicità del testamento in questione e ha richiesto di poter comparare lo stesso con altri scritti della stessa autrice. Io ho provveduto ad incaricare un'esperta per una perizia calligrafica da sottoporre al giudice e pensavo di depositare nella cancelleria del tribunale gli scritti richiesti, ma desidererei sapere come devo muovermi,quali potrebbero essere gli sviluppi di questa situazione, se necessito dell'assistenza di un legale e quanto mi costerebbe.
Ringraziando invio distinti saluti.
Marina