Avvocato ,
piccola premessa ,sono un militare in servizio permanente di XX anni ,che nell' aprile del XXXX durante il servizio di guardia armata , in qualita' di comandante della guardia ,al ritorno del secondo giro di ispezione, ebbi un ischemia cerebrale con emiparesi totale al lato sx, e fui trasportato d urgenza all' ospedale .

dopo XX giorni di degenza fui dimesso e incominciai la mia lunga convalescenza , durante la quale feci richiesta di causa di servizio ed equoindennizzo, entro i termini, con tutta la documentazione sanitaria,
piu una bona relazione medico legale a parte, per il nesso di casualita'.

sono stato visitato molte volte dall' ospedale militare di padova, con esito finale di non idoneita' in modo parziale permanente, circa un anno fa'.

ora sono stato appena informato dal mio reparto, che e' giunto il decreto da roma inerente alla causa di servizio, con esito negativo, non dipendente da causa di servizio, che mi sara' notificato dai cc a breve.
allo stato attuale delle cose ho XX' gg di tempo dalla notifica ,per fare domanda di transito nei ruoli civili del ministero difesa, popiche' sono stato giudicato dall o.m. non idoneo in modo parziale permanente.

ora , cortesemente vorrei sapere;
X)come posso fare ricorso contro il decreto e come poterlo elaborare nel migliore dei modi ,
X)vorrei anche sapere se facendo ricorso immediato, si congela di fatto anche la richiesta a domanda di transito a ruolo civile fino al responso del ricorso stesso .
X)se l infermeria o il comando del mio reparto, dovevano procedere d' ufficio con il riconoscimento di causa di servizio tramite "allegato c" entro il termine di X gg dalla data dell infortunio( cosa che non e' stata assolutamente fatta), e se posso appellarmi a questa motivazione per farmela riconoscere.
insomma cercare il modo migliore per risolvere la situazione, e se ci sono possibilita' di riuscita.
per qualsiasi ulteriore informazione , sono a completa disposizione.

in attesa di un positivo e celere riscontro le porgo distinti saluti.