Buna sera,io Mario CARLONI abito con mia moglie da XX anni nella casa dei genitori di mia moglie ad OSIMO prov. di Ancona( prima periferia)-in quanto il padre deceduto da tempo. M trovo ad avere un confinante scorbutico che ragiona a modo suo....!Confiniamo ambedue dal lato l delle facciate principali sulla stra comunale : ma il mio confinante è di XX metri più arretrato della nostra rispetto al piano stradale ; la mia dopo un piazzale privato ed una stradina lambisce la strada mentre con la sua confiniamo con un grosso giardino, da un lato con una lunga mura di separazione sulla nostra sinistra per terminare da noi sul margine della via che esce sulla strada, da loro confina con una parte del giardino recintato a monte da una rete metallica e l'altra terra non lavorata che scende a sbalzo sulla strada di ns.proprietà. .In questo tratto di terra ( che scende dopo la recinzione sulla ns. proprietà che da più di XX anni mio suocero la teneva sempre curata a sue spese
affinchè non avesse sporcato la ns. strada di accesso alla via sottostante principale) sono cresciuti X anno fa due arbusti insignificanti, e lasciati all'incuria dal mio confinante; ma ora stanno a diventare due alberi di un grosso fusto ed alti XX mt. come altri simili nella strada sottostante; nel chiedere di tagliarli mi ha risposto che li vi è il confine!! Io so se è vero CHE ALBERI DI ALTO FUSTO DEBBO STARE AMENO A X MT. DAL CONFINE delle ABITAZIONI,,, è vero ciò, oltremodo sono cresciuti spontanei , non classificati come specie..! e non tagliati per incuria olrtemodo richiamano zanzare ed insetti nocivi alla salute. COME POSSO RISOLVERE IL PROLEMA, Avendo ragione dalla mia parte e denunciando il fattto , posso chiedere anche i danni morali ? Resto in attesa di un Vs chiarimento ed in attesa invio Distinti Saluti

Mario CARLONI