Buona sera,
nel XXXX ho consegnato ad un avvocato la documentazione necessaria per usufruire della legge Pinto.
L'avvocato mi confermò che ero in regola con i tempi previsti e la documentazione per presentare richiesta risarcimento per "tre anni" come previsto dalla legge Pinto.
Mi chiese XXX euro come sole spese vive e previste per tutta la pratica e mi precisò che avrebbe presentato la documentazione a Perugia, unico tribunale che si occupava di queste pratiche di rimborso. Abbiamo la matrice dell'assegno.
Dal XXXX l'avvocato rimandava a darmi risposte relative all'argomento e spesso non riuscivamo a rintracciarlo in quanto ha cambiato tre uffici. Morale, mi ha comunicato che "per suo errore" ha presentato in ritardo la doc. al tribunale. vorrebbe liquidarmi con solo XXX euro spiegandomi che non vuole aprire con assicurazione. Io ho perso una causa di lavoro in maniera assurda e ingiusta e contavo su quei soldi per rientrare delle spese sostenute e l'atteggiamento di questo avvocato che ci ha ricevuto con un collega che lo sosteneva ci ha lasciato perplessi e .....
Sicuro della vostra attenzione al riguardo attendo vostro contatto.
Cordiali saluti Remo