Buonasera,
cercherò in breve di esporvi quanto mi è accaduto.
Lavoro presso un P.V. Vodafone e nel XXXX ho erroneamente disattivato un abbonamento ad una cliente, facendo così scattare una penale piuttosto alta di circa XXX€. Essendosi trattato di un mio errore, quando la cliente ricevette la lettera del recupero crediti, mi proposi di pagare io stessa la penale.Così mi misi in contatto con la società (GERI) con la quale concordai un piano di rientro: una prima trance del pagamento con bollettino postale, le altre due tramite cambiali.Per non far preoccupare di nulla la cliente commisi la leggerezza di firmare io per lei le cambiali e le inviai a Vodafone. La prima fu pagata nei tempi giusti, la seconda per una mia dimenticanza non è stata pagata, quindi la cliente circa X mesi fa, andando in banca per chiedere un finanziamento se l'è visto rifiutare a causa della cambiale protestata. La banca presso la quale sarei dovuta andare a pagare la seconda cambiale non solo non mi ha avvisata alla scadenza, ma quando è stata contattata dall avvocato della cliente, ha addirittura insinuato che avessi disposto io di non pagare. Ma questa è una falsità. A questo punto probabilmente ci sarà un procedimento penale nei miei confronti, io li per li avevo deciso di difendermi da sola, ma non credo sia una buona idea.
Spero di essere stata sufficientemente chiara e di ricevere al più presto un vostro riscontro.
Grazie