Chiedo anticipatamente scusa per la lunghezza del messaggio ma per far si che comprendiate al meglio la situazione dovrò fornire alcuni dettagli che sembrano essere futili ma non lo sono.
Nel XXXX è venuta a mancare la sorella più grande di mia moglie, avevano anche altri X fratelli più grandi mancati entrambi nel XXXX.
Mia cognata aveva XX anni, era sana fisicamente ma soffriva di demenza senile e a prendersi cura di lei era rimasta solo mia moglie.
Alla sua morte mia moglie era in possesso di un testamento che mia cognata aveva scritto moltissimi anni prima in presenza di un notaio, nel quale lasciava la sua casa a lei. Contemporaneamente i nipoti (i X figli di uno dei X fratelli defunti) saltano fuori con un altro testamento che mia cognata avrebbe scritto un anno prima di morire nel quale lasciava la casa a loro.
Siamo sicuri al XXX% che è stata raggirata ma non potendolo dimostrare basiamoci sui fatti.
Ovviamente il testamento è stato impugnato, sono state fatte delle perizie ma è stato dichiarato valido a tutti gli effetti perchè scritto di pugno dalla defunta con data successiva al primo e X delle nipoti sono andate a vivere nella casa.
Non ci siamo arresi, abbiamo cambiato avvocato ed avviato un'altra causa.
Sorvolando sul fatto che detto avvocato continuava a spillarci soldi senza portare mai nulla di concreto, l'anno scorso, mentre riordinava dei cassetti, mia moglie ha trovato dentro un lenzuolo una busta chiusa con su scritto "Per mia sorella" con la grafia di mia cognata.
Senza aprirla l'abbiamo portata, insieme all'avvocato, dal notaio che al tempo aveva vidimato il primo testamento.
In questa busta c'era un altro testamento che mia cognata ha scritto una quindicina di giorni dopo quell'altro e scriveva che lasciava la sua casa all'unica persona che si era sempre preoccupata di lei, ossia sua sorella, e che tale testamento annullava e sostituiva quello precedentemente scritto in favore dei nipoti.
Il notaio ha attestato e sottoscritto che il documento era autentico e l'avvocato diceva che con quello avevamo la vittoria in pugno, che potevamo anche già cominciare a sbatterle fuori dalla casa....ma qualche giorno fà ci ha chiamati per dirci che abbiamo perso perchè il giudice non ha preso neanche in considerazione il documento e ha rigettato l'istanza.
A questo punto posso capire che la prima causa sia andata persa in quanto su elementi che non si possono dimostrare e di cui la legge non tiene conto, ma la seconda lo trovo davvero assurdo!
Come ben potrete immaginare, le X cause ci sono costate una fortuna pertanto, prima di avviarne un'altra, abbiamo bisogno di sapere se c'è qualcuno in grado di fare avere a mia moglie quello che le spetta senza spendere un'altra fortuna per l'ennesimo fallimento quindi cerchiamo un avvocato in Milano o provincia (abitiamo a Cologno Monzese) specializzato in tale campo che ci fornisca una prima consulenza gratuita per esporre la questione in maniera più dettagliata ed avere delle informazioni chiare sui costi, i tempi e le reali possibilità di riuscita. Ringrazio e mi scuso nuovamente per essermi dilungato.