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Richiesta di preventivo da Silvio Maria per Locazione Immobili da Ivrea (Torino), Piemonte
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Da parte di Silvio Maria [nascosto]
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Conduco in locazione un appartamento in una bifamiliare.
Il riscaldamento a gasolio ha impianto unico per i due appartamenti.
La proprietaria ha deciso di staccare la sua utenza sistemando una stufa a pellet.
Il mio alloggio per essere riscaldato abbisogna di notevoli costi quindi essendo tutto a mio carico anziché, come fatto sinora, diviso a metà, come da contratto.
I costi erano all'incirca di euro X [rimosso] annuali, ora l'inverno scorso circa XXXX.
Tale operazione ha comportato quindi per me un aggravio non indifferenti di costi.
E' legittimo tutto questo? Cosa posso fare visto che si fa "orecchio da mercante"?
Grazie.
Silvio
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Angelo Maurizio Ragusa
Avvocato Via San Tommaso - Torino (Torino)
Egregio Sig. Perosino buonasera,
in merito alla Sua richiesta appare opportuno individuare la norma applicabile al caso di specie.
Nel contratto di locazione di beni immobili le spese tra locatore e conduttore vengono correttamente ripartite in base a quanto stabilito dall'art. XXXX c.c. ove è stabilito "il locatore deve eseguire, durante la locazione tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore".
Inoltre, tale articolo specifica, che "... le spese di conservazione e di ordinaria manutenzione sono, salvo patto contrario, a carico del conduttore".
Pertanto tale criterio di ripartizione può essere derogato dalle parti mediante il contratto di locazione.
Riterrei opportuno conoscere gli estremi dell'accordo in punto ripartizione spese al fine di poterla consigliare sull'azione da intraprendere.
Può contattarmi, senza impegno, ai numeri XXX.XX.XX.XXX - Fax XXX.XXX.XX.XXX - cell XXX.XX.XX.XXX (studio in Torino, Via San Tommaso, n. X)..
Restando a disposizione per ogni ulteriore chiarimento ed in attesa di un cortese cenno di riscontro, l'occasione mi è gradita per porgerLe cordiali saluti.
Avv. Angelo Maurizio Ragusa
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