Dipendente dal Marzo XXXX come Export Area Manager paesi del Nord Africa della società *** sede operativa in ****con distacco in Marocco per seguire i progetti & i distributori degli articoli prodotti a ***. Nel giorno XX/XX/XXXX sono stato convocato in sede per una riunione ma all'arrivo trovo il direttore commerciale con una lettera di licenziamento in mano che non avevo capito il vero motivo di tale decisione ed alla richiesta delle motivazioni mi è stato detto che non c'era niente da dire e che bisogna firmare il documento ed uscire subito dall'azienda.
Al mio rifiuto di firmare alla cieca e con la forza un documento di cui il contenuto incomprensibile per il sottoscritto, mi sono state rivolte delle intimidazioni & minacce di chiamare le forze dell'ordine qualora non firmasse il documento, oltre a ciò sono stato maltrattato nella maniera più incivile sia dal direttore commerciale che dalla responsabile ufficio personale (per questo motivo querelerò queste X persone chiedendo un risarcimento danni). Ho chiesto di fare una foto al documento per mandarlo al commercialista e chiedere il suo parere al riguardo, ma mi è stato negato di farlo. Ho poi chiamato al telefono il consigliere delegato della stessa società, il quale anche Lui non riusciva a darmi valide spiegazioni. Al mio rifiuto di firmare il documento perché per me non era legittimo, sia il direttore commerciale che la responsabile personale mi hanno detto che avrebbero mandato tale documento per raccomandata che finora non è ancora arrivata a domicilio.
Alla sera verso le ore XX.XX all'uscita con la macchina dall'ufficio/stabilimento scopro che il codice di accesso/uscita dal portone elettrico personale del sottoscritto è stato disattivato (senza alcun preavviso) e quindi ero rimasto bloccato all'interno (la portinaia a quell’ora era già andata via), un vero sequestro di persona direi. Ho poi chiamato al telefono per X/X volte il direttore commerciale, che era ancora in ufficio a quell’ora, per darmi il suo codice personale che mi permetteva l'uscita ma non mi ha risposto, al ché ho mandato un sms senza alcun esito positivo. Per fortuna ed alla disperata chiamando il consigliere delegato, che era già in casa propria, mi aveva dato il suo codice per poter uscire. Premesso che il lavoro va benissimo, anzi direi ho realizzato degli ottimi fatturati ed i clienti sono più che soddisfatti, comincio quindi a pensare che la causa del licenziamento sia premeditata tra il direttore commerciale e l'amministratore unico per ragioni personali legati alla “gelosia” e quant’altro e non direttamente legato al lavoro. Ora non mi hanno neanche versato lo stipendio di Gennaio, quando sia per un licenziamento “soggettivo o oggettivo” avrei avuto comunque diritto a X mesi di preavviso pagati come prevede il CCNL Gomma & Plastica che la società non ha riconosciuto, credo quindi che siano violate le normative del contratto ed il codice del lavoro.
Attendo Vs cosi do più dettagli a voce all'avvocato.

Grazie & cordiali saluti.