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Richiesta di preventivo da Libero per Diritto di Famiglia da Bologna (Asti), Piemonte

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Bologna (Asti), Piemonte
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Dopo XX anni di matrimonio (con alti e molti bassi), X figli grandi XX e XX anni che vivono da soli. e i figli le danno ragione. una casa molto grande e dispendiosa, io vorrei venderla e il ricavato diviso per i componenti. Mia moglie non accetta, cosa posso fare? se voglio cambiare la mia residenza e lasciarla nella casa senza più pagare le spese ne passarle alimenti? abbiamo altre case di proprietà più piccole, ma mia moglie vuole restare e i figli le danno ragione.
-Posso fare un atto di donazione della mia parte ai figli? di tutte le case che abbiamo in ccproprietà? io ho una ottima pensione €X.XXX(ex dirigente industriale) e potrei vivere sereno senza problemi.
Mia moglie ha una piccola pensione.€XXX + altri XXX (affitto di una casa in coproprietà)
Sarei costretto a passarle alimenti ? o dovrebbe far fronte da sola a tutte le spese?
Io andrei a vivere da solo in una casa ereditata dai miei genitori.
Cosa mi consigliate? cosa è più conveniente per me?, separazione di fatto?
Grazie per una prima serie di risposte, mi renderanno in grado di sciegliere per approfondire e decidere il percorso- Libero Facchini

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Fabrizio Vincenzi

Fabrizio Vincenzi

Avvocato
Via Bartolomeo Guidobono - Savona (Savona)

Buonasera.
So che la mia risposta probabilmente mi precluderà un prossimo contatto...
Peraltro, poichè la situazione da Lei descritta potrebbe generare diverse soluzioni, mi riesce difficile a sintetizzare in poche righe il mio pensiero.
L'unica considerazione che posso fare è che Lei potrebbe risolvere il problema con estrema serenità con buon pace di tutti i suoi familiari.
Non amo pubblicizzare il mio studio nè la capacità dei suoi componenti.
Diciamo che dopo avere tratatto centinaia di separazioni e divorzi, l'esperienza non ci difetta.
Sarei davvero ieto di poter approfondire il discorso: se ciò non dovesse accadere, Le auguro comunque ogni bene.
Solo per completezza d'esposizione: leggo che Lei è di Bologna.
Le distanze non sono d''ostacolo, almeno per me.
Ciò che rileva è la fiducia che deve nascere e consolidarsi tra avvocato e cliente.
Grazie per l'attenzione e buon fine serata.
Fabrizio Vincenzi

Avvocato Giuseppe Antonio Brundu

Avvocato Giuseppe Antonio Brundu

Via Ugo la Malfa, 3B, Sassari, SS, Italia - SS (Sassari)

Libero,

l'allontanamento dalla residenza familiare di per sé costituisce violazione di un obbligo matrimoniale e conseguentemente causa di addebitamento della separazione; tuttavia, non concreta tale violazione allorché risulti legittimato da una "giusta causa", tale dovendosi intendere la presenza di situazioni di fatto , ma anche avvenimenti o comportamenti altrui, incompatibili con la protrazione di quella convivenza, ossia tali da non rendere esigibile la pretesa di coabitare.

Diverso è il discorso dell'assegno di mantenimento; infatti , pur avendo sua moglie adeguati redditi propri, condizioni affinché sorga il diritto al mantenimento sono anche, da un lato, quella di consentire al coniuge economicamente più debole di conservare durante lo stato di separazione un tenore di vita analogo a quello goduto prima della crisi; e dall'altro, la disparità economica tra le parti. Condizioni che danno diritto a sua mogli a vederle riconosciuto un assegno di mantenimento in caso di separazione.

Pertanto , qualora lei decida di lasciare il tetto coniugale, mi sento di consigliarle di iniziare da subito a corrispondere a sua moglie un assegno mensile, che potrebbe quantificarsi anche in € XXX.

Riguardo alla sua quota di proprietà sugli immobili, lei può tranquillamente effettuare una donazione in favore dei suoi figli; sulla casa coniugale acquisiranno la loro quota di proprietà, rimanendo in capo a sua moglie il diritto di abitarvi.

Qualora voglia contattarmi per un approfondimento della questione le lascio i miei recapiti:

tel/fax XXX/ [rimosso] cell [rimosso] email: [rimosso]

Cordiali saluti.

Avv. Alessandro Solazzi

Avvocato Giuseppe Antonio Brundu

Avvocato Giuseppe Antonio Brundu

Via Ugo la Malfa, 3B, Sassari, SS, Italia - SS (Sassari)

Buonasera, la scelta fra separazione di fatto e separazione legale è una scelta personale, ma vivere separati senza un atto formale e è una scelta che, a lungo andare, può creare problemi restando fermi gli obblighi coniugali. Se c è disparità di reddito fra lei e sua moglie, è chiaro che in sede giudiziale il tribunale disporrà a suo carico un obbligo di mantenimento, ma in vista di un accordo , se la separazione è consensuale, sua moglie può decidere di non volere alcun assegno di mantenimento visto che percepisce una pensione e un 'affitto.Per quello che riguarda le proprietà. LEI può decidere di donare le quote ai suoi figli, con l'unico svantaggio che non può più disporne in futuro. di tali beni. E' consigliabile conservare l'usufrutto per evitare che i figli facciano un utilizzo arbitrario del bene.... meglio di tutti sarebbe parlarne con sua moglie e decidere insieme... e rivolgersi insieme ad un avvocato per scegliere la soluzione migliore evitando le lungaggini delle cause , che oltre ad essere costose, finiscono per deteriorare i rapporti personali, e data la presenza dei figli, meglio sarebbe trovare una soluzione gradita per entrambi. Il mio numero tel per concordare un appuntamento è : X [rimosso] X cell [rimosso] XX. Vi aspetto. avv. Antonella Speranzini

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