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Richiesta di preventivo da Fatima per Processo Civile da Torino, Piemonte

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Torino, Piemonte
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Da parte di Fatima [nascosto]
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Dopo diversi maltrattamenti dal mio compagno ho deciso di mandare via il mio compagno ed ho chiamato la polizia, noi abbiamo una bimba di X anni, il mio ex compagno mi perseguita e con la scusa della bambina mi chiama XXX volte al giorno Sono state avvisate tutte le autorità competenti, il mio ex compagno è una persona cn dei precedenti penali c'è gente che lo viene a cercare a cada che lui deve dei soldi, io ho paura per la bambina quando sta cn lui! Come mi devo comportare finché nn c'è una sentenza del giudice ho pensato anche di toglierli la patria potestà! Sono veramente disperata, grazie mille

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Marco Briamonte

Marco Briamonte

Avvocato
Via Giovanni Botero - Torino (Torino)

Nell'immediato parrebbe opportuno denunciare penalmente le minace, le vessazioni ed i maltrattamenti da Lei patiti.
Ciò premesso, si tratterebbe, poi, di agire giudizialmente e civilmente per la richiesta di ordini di protezione e conseguente liquidazione di assegno di mantenimento provvisorio a favore del figlio minore, ovvero agire per la regolamentazione delle modalità di affido del minore medesimo, insistendo pertanto per l'affido esclusivo di quest'ultimo a favore della madre proprio per le causali da Lei rappresentatemi.
Con i miei migliori saluti.
Avv. Marco Briamonte.

Antonio Barbiero

Antonio Barbiero

Avvocato
Via Scite - Provincia di Messina (Messina)

Egregia Signora,
l'art. XXX Bis c.p. ha previsto il reato di atti persecutori quelli che Ella subirebbe dal parte di suo marito. La fattispecie penale è stata introdotta nel codice penale a causa di situazioni simili. Gli strumenti a disposizioni sono : X) l'esposto al Questore, il quale in tempi brevi, provvede a notificare suo marito l'avviso con il quale lo diffida dal continuare a mantenere comportamenti limitativi della libertà personale in quanto essi comporterebbero cambiare abitudini di vita; X) la querela in sede penale e per la quale il Giudice potrebbe applicare dei provvedimenti limitativi della sfera d'azione e cioè inibirlo di avvinarsi alla sua abitazione e altro. Successivamente a tali atti l'arresto da parte della Polizia Giudiziari diventerebbe obbligatorio.
Per quanto concerne invece l'affidamento del figlio occorre fare istanza al giudice civile il quale sentite le parti adotta un provvedimento Cordialmente Antonio
Barbiero Avv.

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