Dopo separazione consensuale devo chiedere divorzio …

Richiesta di preventivo da Pietro per Separazione e Divorzio da Pavia, Lombardia

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Pavia, Lombardia
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Dopo separazione consensuale devo chiedere divorzio giudiziario

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Gold
Giulio Mario Guffanti

Giulio Mario Guffanti

Avvocato
Via Antonio Cechov 48 - Città Metropolitana di Milano (Milano)

Buonaseranon ho problemi ad assisterLa nella Sua procedura divorzio giudiziale.Occorrerebbe un primo appuntamento al fine di comprendere i contorni della vicenda e quanto avete statuito nella sentenza di separazione per poi decidere come procedere.Resto in attesa di un contatto per fissare un primo incontro interlocutorio ed esplorativo in cui rispondere ai Suoi quesiti e vagliare le Sue volontà; il primo incontro e la prima consulenza hanno un costo di euro XXX,XX oltre iva.Cordiali salutiAvv.Giulio Mario Guffanti 

Tania Emanuela Beretta

Tania Emanuela Beretta

Avvocato
Via Cosimo Del Fante - Città Metropolitana di Milano (Legnano)

Gent.mo, non c'e' alcun problema, i costi del mio Studio sono ai minimi tariffari, mi contatti pire gratuitamente al [rimosso] .Avv. Tania Emanuela Beretta

Avv. Riccardo Galli

Avv. Riccardo Galli

Avvocato
Via X Giugno - Piacenza (Piacenza)

nor Chechi,sono disponibile ad assisterLa. Mi chiami per fissare un appuntamento in studio.Cordiali SalutiAvv. Riccardo GalliVia X Giugno, X - XXXXX PIACENZATel e fax X [rimosso] XXmob. [rimosso] e-mail [rimosso]

Studio Legale Avocat

Studio Legale Avocat

Avvocato
Via Belvedere - Como (Como)

La contatteremo telefonicamente.Cordiali saluti Avv.Arpa Davide

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Dipende

Cristina Ghioldi

Cristina Ghioldi

Avvocato
Viale Daniele Ranzoni - Città Metropolitana di Milano (Milano)

Pietro, nel caso in
cui sia sopravvenuta, rispetto allo stato di separazione, una situazione di
disaccordo e conflittualità, potrà, in prima battuta, considerare la
possibilità di esperire lo strumento della cd. mediazione familiare. Consiste
in una serie di incontri con professioniste-i in psicologia, mirato a  mediare e riequilibrare relazioni tra coppie
determinate a separarsi o divorziare. Se invece non sussista una situazione di disaccordo
e conflittualità, potrà considerare soluzioni alternative al divorzio giudiziale.
Oltre al ricorso congiunto, da presentare al Tribunale, potrebbe adottare, in
presenza di determinate condizioni,  uno
tra i più recenti rimedi di tipo consensuale che legge n.XXX/XXXX propone,
quali: la cd. negoziazione assistita, nell’ambito della quale è prevista l’assistenza
obbligatoria di un avvocato per coniuge; oppure la richiesta congiunta, da
presentare all’ufficiale dello Stato Civile, personalmente o con l’assistenza
facoltativa di un avvocato, premettendo però che quest'ultima soluzione è
praticabile esclusivamente in assenza di figli. La negoziazione assistita, in
sintesi, consiste in un accordo tra i coniugi, assistito obbligatoriamente da
un avvocato per coniuge, al fine di raggiungere e formalizzare,
consensualmente, la reciproca volontà di sciogliere, definitivamente, il
vincolo matrimoniale nel pieno rispetto delle condizioni previste dalla legge.
Se non vi sono figli minori o maggiorenni in determinate condizioni, l’accordo
raggiunto, attraverso la negoziazione assistita, viene trasmesso al procuratore
della Repubblica, presso il  tribunale
competente, il quale, dopo un controllo sulla regolarità dell’accordo stesso,
concederà il nullaosta. Se vi sono figli minori e maggiorenni in determinate
condizioni, l’accordo viene in ogni caso trasmesso al procuratore della
Repubblica, il quale concederà l’autorizzazione, dopo aver verificato la
rispondenza dell’accordo stesso agli interessi del figlio-a. In mancanza di tale
rispondenza, il procuratore trasmetterà l’accordo al Presidente del tribunale, il
quale fissa l’udienza di comparizione dei coniugi, tentando la conciliazione e
ponendo in evidenza l’importanza per i figli di vivere tempi adeguati con
ciascuno per poi provvedere senza ritardo. La negoziazione assistita e la
richiesta congiunta all’ufficiale di stato civile valgono e producono gli
stessi effetti di un provvedimento giudiziale, con il vantaggio di evitare il ricorso
ad un giudice di tribunale. Disponibile per
chiarimenti, consulenza ed assistenza. Distinti saluti. Studio Ghioldi, email:
[rimosso] , cell. [rimosso] .

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