Gent.mo Avvocato,
mi permetto di sottoporle una questione legata ad un programma che ho sviluppato nel corso degli ultimi due anni.
Premesso che io sono senza ombra di dubbio l'autore del suddetto, essendo anche l'unica persona in possesso dei relativi sorgenti, ho registrato il software presso il Pubblico Registro della Siae in data XX marzo XXXX.
La versione depositata è altresì datata novembre XXXX come si evince dalla data di salvataggio di tutti i file nonchè dal fatto che è una versione pubblicata in data X novembre XXXX.
Il software è una web application scritta in linguaggio JXEE, con l'ausilio di diversi framework, operativa sia su database SLQ SERVER XXXX che ORACLE ENTERPRISE XXg.
Si tratta di un ERP che gestisce gran parte dei flussi informatici di un'azienda operante nel settore della commercializzazione di Energia e Gas.
Il primo dicembre scorso sono stato assunto con contratto a tempo determinato presso una startup operante in tale segmento di mercato con la mansione di Responsabile IT e con l'ipotesi di poter accedere a quote della stessa società. Ovviamente ho messo a disposizione il software da me sviluppato senza nessun tipo di accordo scritto nè verbale circa le modalità di utilizzo dello stesso ma semplicemente per il fatto stesso della mia presenza in azienda, intendendo tale "prestito" come legato escusivmente al fatto che io lavorassi lì.
Alla fine del periodo di prova, maggio XXXX, non essendovi più i presupposti iniziali per cui avevo deciso di iniziare l'avventura, ho deciso di presentare le mie dimissioni. Contestualmente l'azienda mi ha comunicato che intende il software da me prodotto e registrato essere diventato ormai un asset aziendale e pretende la consegna dei sorgenti.
Io ho rifiutato, avendo ampia documentazione, registrazioe a parte, che dimostra la realizzazione del prodotto in un periodo antecedente all'inizio del mio rapporto di lavoro con l'azienda, e il rapporto di lavoro si è chiuso in data XX maggio c.a.
Ho verificato che loro stanno continuando ad utilizzare il prodotto, essendo in possesso della versione del compilato che ho lasciato sul loro server senza averne, a mio avviso, alcun diritto.
In data XX giugno ho ricevuto da uno studio legale, incaricato dall'azienda presso la quale ho lavorato, una pec con una diffida nella quale mi viene chiesta espressamente la consegna dei sorgenti entro XX giorni.
La mia domanda è, innanzitutto, se io sia in qualche modo obbligato alla consegna dei sorgenti, e soprattutto se loro abbiano la facoltà di utilizzo di un prodotto registrato per il quale non hanno alcun titolo.
Vi chiedo pertanto un prevetivo sia per rispondere alla diffida ricevuta, interrompendone così i termini, sia per rappresentarmi in un'eventuale causa.

Grazie