Gentili Avvocati,
vi scrivo in merito ad un problema che ho avuto con un l'operatore Vodafone.

Ho una ditta individuale che si occupa di sviluppare applicativi web e collaboro con moltissime aziende a livello Nazionale.
Questo per sottolineare l'importanza che è per me la connessione di internet, lavorando in studio da casa per il XX% del tempo. Una buona connessione fa la differenza.

Fino a novembre avevo un contratto AZIENDALE con Telecome per la linea Mobile e Fissa con adsl XXMb.

Un mese fa mi contattò un commerciale Vodafone, per offrire un contratto aziendale analogo ma molto più vantaggioso in termini economici.
Il commerciale mi assicurò prima telefonicamente (dopo oltre un'ora di telefonata tecnica) e in seguito di persona che la qualità della linea non sarebbe cambiata, offrendomi e garantendomi i XXMb. Cito "peggio non sarebbe andata tanto la centralina è la medesima", pertanto la qualità non sarebbe variata secondo lui. Già mi puzzava, lavorando nel settore conosco i discorsi delle centraline e degli slot, ma decisi di fidarmi visto l'offerta conveniente.
In fase contrattuale fece anche una telefonata ad un presunto tecnico sincerandosi che i XXMb arrivassero qualitativamente bene.

Faccio quindi un contratto con lui, portando sia il mobile che fisso e legandoli in un unico pacchetto.

Ieri allacciano finalmente l'adsl.
Sbigottito mi accorgo subito della qualità scadente e infatti in download vedo X.XMb.
Chiamo la vodafone e mi dicono ho sottoscritto la XMb e che non possono attivare la XXMb poichè la centralina è telecom... In pratica non avrei MAI POTUTO AVERE XXMb perchè non coperto da vodafone.
Ieri sera la connessione era ancora peggiore e in download viaggiava a X.XMb (rispetto i XX con telecom). A trasferire un file da XXXMB ci ho messo X ore.

Ovviamente il commerciale è sparito, ma dopo alcuni tira e molla con alcuni operatori cerco di capire come contenere i costi e i danni il più possibile.
A quanto pare poter rientrare in telecom devo mandare raccomandata di disdetta, ma non posso fare ancora il passaggio perchè il numero di telefono non è ancora migrato pertanto non ho codice di migrazione da inoltrare a Telecom (è un codice che serve per poter fare il trasferimento del numero da un operatore ad un altro).
Una volta ottenuto, posso effettuare la procedura di rientro che richiederà XX giorni. In seguito mi arriverà una penale di telecom di XXX€circa (operatore originario) , più la penale di vodafone di XXX€ più i costi di attivazione di vodafone di XXX€, per un totale di XXX€ da sborsare.
In tutto questo tempo, dovrò stare con una connessione traballante e instabile.

Internet mi serve per lavorare e già dai primi contatti col commerciale non ho fatto altro che domandargli in merito alla qualità della banda. Ogni sua conferma era sui XXMb e mai altrimenti avrei neanche preso appuntamento. Ora è quasi sparito, se non scrivendomi via email che è "mortificato" della situazione, ma questo ovviamente per me non è sufficiente.

Purtroppo so già che si faranno scudo col contratto dove non viene espressamente indicato XXMb (attivati dove disponibili), ma sono stato realmente truffato dal commerciale dove probabilmente mi avrebbe risposto qualsiasi cosa pur di farmi firmare.
So anche che i contratti aziendali non hanno gli stessi vincoli come quelli per privati (come i XX giorni di disdetta), pertanto vi chiedo come potermi muovere per ridurre i danni il più possibile tra penali e disdette, ed eventualmente come rivalermi per i danni verso l'agente o la compagnia se possibile.

Ho chiesto consulenza ad un avvocato che però mi ha detto semplicemente di compilare il modulo CORECOM della mia regione, ma che non essendoci niente di scritto, non ho molto da fare. E' vero che XXX€ è una cifra discutibilmente trascurabile (se non contiamo i danni lavorativi dei prossimi XX giorni), ma mi fa schifo pensare che non possa fare niente.

Rimango in attesa di un vostro cortese riscontro.
Cordiali saluti
Andrea