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Richiesta di preventivo da Chiara per Locazione Immobili da Fonte Laurentina (Roma), Lazio

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Fonte Laurentina (Roma), Lazio
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Da parte di Chiara [nascosto]
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Gentilissimi,
scrivo per ricevere da voi un consulto legale poiché io e il mio compagno abbiamo difficoltà a farci restituire il deposito cauzionale dal precedente locatore di casa (rapporto di locazione terminato il XX/XX/XXXX), in quanto lui ci addita spese e danni che intende decurtare dal d.c che non sussistono e che continuano ad aumentare ad ogni comunicazione.

Spero possiate indicarci la giusta strada da percorrere per far valere i nostri diritti su un atteggiamento di prepotenza.

Di seguito le memorie che riassumono la vicenda:

"In data XX/XX/XXXX firmavamo Proposta di locazione Immobiliare
Nella seguente si richiedeva al locatore:
- Cambio Lavatrice
- Riverniciata e Ripulita dell’appartamento prima della stipula del contratto di locazione

N.B. Nessuna delle richiesta è stata esaudita. L’appartamento si presentava ancora sporco, con disegni alle pareti e diversi accessori rotti (possediamo foto a testimonianza)

In data XX/XX/XXXX firmavamo un Contratto di Locazione ad uso abitativo (X+X)

N.B. Il locatore ci invia tramite e-mail una distinta degli oggetti presenti in casa, da noi mai firmata perché non vi era il campo preposto e non ci è stato richiesto

In data XX/XX/XXXX davamo X mesi di preavviso di disdetta del contratto di locazione tramite Raccomandata A/R per “gravi motivi concernenti il trasferimento della sede di lavoro” e riconducibili al cambio sede lavorativa a Roma Sud presso l’EUR (circa XX/XX km dalla suddetta abitazione) del mio compagno

All'inizio di settembre XXXX il proprietario ci comunicava l'intenzione di far subentrare il fratello subito dopo che noi avessimo lasciato l'appartamento in data XX settembre XXXX.

La consegna dell'appartamento è avvenuta in tranquillità e il fratello del proprietario)in quella sede non ci faceva notare nulla di rotto. Abbiamo consegnato la doppia copia delle chiavi e ci siamo salutati. 

N.B. Nessun verbale di consegna è stato presentato o firmato

Solo pochi giorni dopo il nostro abbandono dell’immobile, ci veniva comunicato che il copri tavoletta del water di uno dei due bagni avesse un graffio e che non vi era era acqua calda in casa.

Il graffio della tavoletta era per noi impercettibile, nonostante ciò ci veniva comunicato che sarebbe stato cambiato al costo di circa XX€ (cifra che sarebbe stata decurtata dal deposito cauzionale)

La caldaia aveva già dato cenni di non perfetto funzionamento, ma il tecnico che avevamo chiamato, e a nostre spese pagato, la prima settimana di settembre XXXX (un mese prima di lasciare casa) ci aveva comunicato che, pur pulendo la caldaia da eventuale calcificazione, il problema di pressione dell'acqua sarebbe rimasto e che non si poteva recuperare completamente il funzionamento fin quando la pressione di zona non fosse stata ripristinata (nei mesi di luglio/agosto a causa della siccità a Roma è stata nettamente diminuita la pressione dell’acqua). Ma nonostante ciò, il fratello del proprietario ha chiamato un altro tecnico che, a detta sua, ha riparato il danno effettuando una pulizia della caldaia al costo di XXX € a noi addebitati senza farci visionare nemmeno una ricevuta (anche in questo caso la cifra sarebbe stata decurtata dal deposito cauzionale)

Nonostante i solleciti, abbiamo atteso circa XX giorni per riavere almeno parte del deposito cauzionale (XXXX€ su XXXX€). Le motivazioni del locatore per la mancata restituzione dell’intera somma sono state varie, fra cui: ”nessuno aveva mai richiesto la restituzione del deposito cauzionale così in fretta” e che avevamo in sospeso l'utenza del gas da conguagliare assieme al riscaldamento condominiale.

Il giorno XX novembre XXXX (quasi XX giorni dopo il nostro rilascio dell’appartamento) la madre del locatore ci contattava al telefono avvisandoci del fatto che fosse arrivato il conguaglio del riscaldamento condominiale, il quale riportava una cifra di XX € a nostro favore e che per concludere avremmo dovuto accettare di pagare la sostituzione del coperchio della lavatrice al costo di XXX € (cifra che sarebbe stata anche in questo caso decurtata dal deposito cauzionale) che, durante l’utilizzo di questi due mesi (successivi quindi al nostro rilascio dell’appartamento) era ceduto e si era rotto poiché riportava cerniere usurate dalla ruggine (da notare bene la lavatrice è stata riconsegnata integra e la rottura è stata successiva. La presenza di cerniere arrugginite inoltre era già stata fatta presente al proprietario durante nella Proposta di Locazione).

Il giorno XX novembre XXXX non avendo alcuna intenzione di pagare danni non provocati da noi e non ritenendo di avere alcuna responsabilità scrivevamo al proprietario di casa per la restituzione della restante parte del deposito cauzionale.

Ad oggi il locatore si rifiuta di riconsegnarci la restante parte del deposito ed è disposto a versarci in autonomia la cifra che lui ritiene giusta, ovvero i restanti XXX € decurtati delle seguenti spese di ripristino:

X° richiesta ottobre/novembre (tramite whatsapp e chiamata telefonica: abbiamo le conversazioni)
- tecnico caldaia XXX
- tavoletta water XX
- lavatrice XXX
- conguaglio riscaldamento + XX
totale XXX

X° richiesta in data XX/XX/XXXX (tramite e-mail)
- coperchio water         XXX
- sblocco caldaia           XXX
- asse stiro                      XX
- conguaglio riscaldamento  +XX
- bolletta luce settembre XX
- tecnico lavatrice            XX
- coperchio lavatrice       XXX
totale XXX

Nel corso delle comunicazioni intercorse, il numero e l’importo delle spese è continuato ad aumentare in maniera immotivata (es. coperchio water prima XX €, ora XXX €). Per assurdo, ci viene addebitata tra l’altro una bolletta della luce che noi abbiamo già pagato tramite RID bancario.

Il locatore ci minaccia di accettare le sue condizioni altrimenti ci addebiterà il costo del ripristino di una parte del parquet di uno dei due bagni che presenta un cambiamento cromatico e che ritiene nostra responsabilità.

In ultimo, in data XX/XX/XXXX ci siamo rivolti all’agenzia immobiliare per chiedere di far da intermediaria nella vicenda, ma senza giungere a nessun risultato, poiché il locatore (che da qualche mese vive in Svezia) non risponde loro al telefono.

COSA CHIEDIAMO

La restituzione dell'intera somma atta a deposito cauzionale.

Abbiamo sempre pagato regolarmente l’affitto (prova ne sono i bonifici bancari), le utenze (luce e gas), il condominio e gli eventuali interventi di manutenzione.

Non ci riteniamo responsabili in alcun modo di ciò che ci viene additato dal locatore e siamo convinti di averla lasciato la sua abitazione in condizioni migliori di come ci veniva riconsegnata (possediamo foto a testimonianza).

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