Sonia Pirovano Alberici

Gent.ma Sig.ra Maria Rosa

il problema nel Suo caso non è l'assenza del vincolo matrimoniale, ma piuttosto la maggiore età di Suo figlio. Ovvero nel caso in cui i figli sono maggiorenni non viene disposto l'affido, ne congiunto ne esclusivo, ma solo l'eventuale assegno di mantenimento se non sono economicamente indipendenti.

Mi contatti in Studio per maggiori informazioni al numero X [rimosso] XX - [rimosso] o via mail all'indirizzo [rimosso]

Cordiali saluti
Sonia Pirovano Alberici

Giulio Mario Guffanti

Buonasera Maria Rosa
temo di no.
Obbligare un maggiorenne a vivere con l'uno o con l'altro non è possibile, in realtà nemmeno il minorenne, anche se in questo caso con l'aiuto e la collaborazione del padre si poteva tentare, ma non un maggiorenne. E' lui che autodeterminandosi scegli dove e con chi vivere.
Se, poi, vuole una consulenza completa sulla pratica ho uno studio a Legnano dove seguiamo direttamente le questioni di diritto di famiglia, per cui prenda un appuntamento (X [rimosso] XXX) che discutiamo della cosa con maggiore approfondimento.
Il costo della consulenza in studio, agevolato, in quanto richiesta tramite il sito è XXX euro ivati.
Cordiali saluto
Avv. Giulio Mario Guffanti

Gent.ma sig.ra Rosa,
Lei non può più chiedere l'affidamento congiunto del figlio, in quanto maggiorenne, né può pretendere che stia con il padre, anche temporaneamente, se lui non vuole.
Il figlio maggiorenne, ex art. XXX-septies c.c avrà diritto ad essere mantenuto dai genitori fintanto che non sarà diventato economicamente indipendente.
Resto a Sua disposizione per ulteriore chiarimenti e, frattanto, invio cordiali saluti.
Avv. Ilenia Mastrorocco

Via Sant'Agnese, XX
XXXXX Milano
Tel. XX- [rimosso] X
Fax. XX- [rimosso] X
Cell. [rimosso] XXX
[rimosso]

Avvocato Mariangela Rossini Mediatrice Familiare

Nora Maria Rosa,
Non vi é alcuna difficoltà nell'ottenere l'affitto condiviso dei figli anche in assenza di matrimonio, ma suo figlio é maggiorenne anche se non autosufficiente, e pertanto ogni decisione deve per forza di cose essere condivisa con lui.
Mi contatti pure se ha bisogno. La saluto Avv. Mariangela Rossini

Studio legale Cavaiuolo

Buonasera,
premesso che è sempre buona norma esaminare la documentazione prima di esprimere un parere motivato, se ho bene inteso il Suo quesito, la mia risposta è che non ritengo esistano i presupposti per obbligare un figlio maggiorenne a trascorrere del tempo col padre. Forse la situazione di aggressività e acredine, come la definisce Lei, dovrebbe essere gestita con il supporto degli operatori psicosociali.
A disposizione per ulteriori richieste di chiarimento, porgo i migliori saluti
Avv. Antonella Cavaiuolo

Avv. Stefano Gobbi

Gent.ma Sig.ra,

il diritto/dovere di visita di un genitore cessa con la maggiore età.
Non cessa invece il dovere di mantenimento da parte del padre che prosegue fino a quando il figlio non diventa economicamente autosufficiente.
Il padre contribuisce economicamente al mantenimento del figlio?
Rimango in attesa di un Suo cortese riscontro e Le porgo cordiali saluti.

Avv. Stefano Gobbi

Avv. Alessia Muletti

Buonasera,
vi è la possibilità di regolamentare tramite azione giudiziaria l'affido condiviso del figlio oggi ancora minorenne, mentre per il figlio maggiorenne si può regolamentare il prevalente collocamento e il contributo al mantenimento; con la maggiore età il tribunale non provvede sul punto. Nel caso però tale azione venga proposta congiuntamente dai genitori è possibile definire in linea generale un accordo tra le parti con cui si stabilisce il prevalente collocamento e la gestione anche del figlio maggiorenne, oltreché del contributo al suo mantenimento, sino al raggiungimento dell'indipendenza economica.
Resto a Sua disposizione e porgo cordiali saluti.
Mi chiami pure se lo ritiene
Avv. Alessia Muletti
[rimosso]
[rimosso]

Studio Legale Avocat

! Alla luce delle Sue informazioni non è possibile fornirle una risposta certa e sicura...La contatteremo al piu' presto per risolvere ogni Sua problematica.
Distinti saluti
Avv.Arpa Davide

avv.Adriano Cagliani

Nora,
L'affidamento del figlio non ha nulla a che vedere con l'esistenza o meno di un matrimonio.
Ovviamente l'affidamento non può essere impsto all'altro coniuge.
Mi contatti pure in studio per ulteriori chiarimenti.
Cordialità.

Avvocato Giuseppe Antonio Brundu

La convivenza more uxorio non prevede questa giuridica possibilità di affidamento congiunto (specie trattandosi di un figlio maggiorenne), ma da tempo i giudici di merito hanno equiparato la famiglia di fatto a quella legale e, pertanto, la risposta è si.