Ho denununciato i miei confinanti per l’abuso edilizio perpetrato a danno della sottoscritta per i seguenti motivi:
In data XX/XX/XXXX alle ore XX,XX apprendevo telefonicamente da mia sorella (trovatosi sul posto in quanto anch’essa proprietaria d’immobile), che i miei confinanti stavano completando la costruzione di una tettoia di grandi dimensioni (mq. XX,XX) e di un muro ex novo (L .X,XX x h. X,XX Circa )a confine della mia proprieta’ e che lo stesso era quasi ultimato; a tale notizia chiedevo telefonicamente a mia sorella di intimare a questi ultimi l’interruzione dei lavori e di informare il capo condomino che si recava sul posto e ribadiva l’interruzione dei lavori .
A risposta negativa, la sottoscritta pregava la sorella di recarsi al vicino distaccamento del Comando dei Vigili Urbani di Gliaca di Piraino e di chiedere l’intervento di questi ultimi al fine di accertare l’abuso; nel contempo anche la sottoscritta denunciava l’abuso telefonicamente allo stesso comando.dei Vigili Urbani, che nella persona dell’Ispettore capo di P.M. sopraggiungeva alle ore XX,XX circa e accertava quanto scritto nel verbale Prot. n.XXXX del XX/XX/XXXX.
Nel mentre la sottoscritta con il marito sopraggiungeva sul posto alle ore XX,XX circa e dopo avere costatato personalmente l’abuso e non trovando alcuno si limitavano a scattare alcune foto e rientravano nel comune di residenza .
In data XX/XX/XXXX la sottoscritta e il marito si recavano a Gliaca di Piraino in quanto venivano a conoscenza che i miei confinanti avevano ultimato in notturna il completamento del muro e anche stavolta non trovando nessuno mi limitavo a scattare altre foto.
Il giorno successivo XX/XX/XX alle ore XX,XX a mezzo fax la sottoscritta inoltrava al comando dei VV.UU. richiesta di rilascio della copia del verbale di accertamento del XX/XX/XXXX e nel contempo “denunciava”, che i miei confinati continuavano in mia assenza la rifinitura del muro nonostante il consiglio dell’Ispettore capo di P.M. a “non fare ulteriori lavori”;
Cosi, in data XX/XX/XXXX visto l’ inosservanza di quanto sopradescritto la sottoscritta insieme al marito si recava presso il Comune di Piraino Via Dante Alighieri X e ripresentava altra denuncia di abuso documentata anche da n. X foto “prot. n. XXXX”
In data XX/XX/XXXX La sottoscritta inviava al capo condomino a mezzo posta certificata lettera di contestazione con allegate foto di quanto avvenuto.
In data XX/XX/XXXX l’Ispettore capo di P.M. effettuava altro sopralluogo come da verbale n. XXXX del XX/XX/XXXX ed accertava il completamento del muro (definendolo muro di confine quando invece trattasi di un nuovo muro costruito accanto al reale muro di confine (a XX/XX cm circa ) come da quest’ultimo dichiarato nel verbale del XX/XX/XXXX).
In data XX/XX/XXXX la sottoscritta invia a mezzo posta certificata indirizzata al Sign.Sindaco del Comune di Piraino, Al Comando di polizia Municipale e al Dirigente dell’ufficio tecnico altra denuncia di abuso edilizio con richiesta di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi;
In data XX/XX/XXXX presentava inoltre denunzia/querela c/o la Procura alla procura di Patti).
Da allora e’ iniziata un susseguirsi di contestazioni scritte ottenendo risposte vaghe e non risultanti a verita’e che a tutt’oggi il Comune di Piraino non ha emesso alcun provvedimento a tutela della sottoscritta.
Nella speranza di essere stata chiara nell’esporre la sintesi dei fatti porgo distinti saluti.
N.B Il progetto presentato al comune dal mio confinante e’ stato redatto dal figlio (geometra) di un funzionario dell’ufficio tecnico dello stesso comune