Ho ricevuto una diffida di pagamento per una vasca da bagno che non corrisponde alle misure del mio bagno. Premesso che le misure le ha prese l'azienda e che avevo intimato telefonicamente la stesa di venirla a riprendere. In seguito non essendola venuta a ritirare il mio operaio per non buttarla all'isola ecologica l'ha segata ed è riuscito ad accroccarla nel bagno. Dopo un mese circa mi arriva la diffida di pagamento. Tra le altre cose la stessa ditta mi ha fornito il mobile bagno storto, lampada specchio non funzionante e attacchi termosifone sbagliati e altro ancora. Avevo ritenuto giusto chiudere civilmente non pagando la vasca che non volevo. Purtroppo anzichè fare mea culpa la ditta pretende il pagamento di tutto. Io invece ora pretendo la sostituzione del mobile storto e il risarcimento dei danni arrecatomi. Il tutto è documentabile. Grazie per una vostra risposta.