Buonasera, ho sottoscritto in data XX Marzo un contratto con una SRL sita in Roma per un corso d'inglese con versamento di XXX euro in data X Aprile e pagamento rateale di XXX euro per XX mesi a partire dal X Maggio XXXX. Il contratto è stato stipulato presso gli uffici commerciali della suddetta SRL con doppia firma delle clausole vessatorie. Ora il punto è che mi era stato detto che con il corso avrei conseguito a seguito d'esame ed incluso nel prezzo livelli certificati e riconosciuti dal consiglio d'europa, cosa non veritiera perchè ad oggi scopro che oltre alla quota prevista da contratto dovrei versare poi XXX euro per poter sostenere l'esame per acquisire il CX presso altro istituto abilitato. Mi era stato poi comunicato che il pagamento delle rate mensili sarebbe avvenuto tramite RID; sul contratto leggo invece pagamento delle quote tramite Contratto di Finanziamento allegato. Contratto che io non ho sottoscritto e di cui non stata messa a parte dei relativi interessi ed oneri. Ora credo sussista mala fede da parte della controparte che ha omesso di mettermi a parte di informazioni essenziali quali la presa visione del contratto di finanziamento Tan e Taeg tralatro da me non firmato. Mala fede nel non comunicarmi l'impossibilità di poter sostenere l'esame per il conseguimento del CX presso la loro sede giacché visionando il sito di Cambridge non sono elencati quale centro abilitato al sostenimento dello stesso. Nella stessa Brochure inviatami parlano di livelli certificati dal consiglio d'Europa. Sento che in qualche modo il mio consenso sia stato viziato, che determinate informazioni siano state omesse e che determinati punti siano stati accomodati in modo tale da farmi firmare un contratto che altrimenti non avrei firmato. Esiste un modo per tutelare la mia posizione? Potrei ritenere il contratto viziato da dolo?
Ringrazio per l'attenzione.