Ho stipulato un compromesso per la vendita di un immobile nelle valli bergamasche.
L'acquirente ha chiesto un mutuo. Dopo perizia discutibile, il perito si è presentato con due bambini al seguito, la banca ha detto al mio acquirente che la casa vale X/X in meno di quanto scritto nel documento e darà l'XX% dei rimanenti X/X come finanziamento L'acquirente abita a Milano e io a Udine da XX mesi.
Credo che sia gravissimo che la banca dica un prezzo al mio acquirente, al limite può dire quale sia il massimo disposto a finanziare. Cioè io ho un documento firmato che la casa vale XXX perché c'è una caparra confirmatoria e la banca dice al mio acquirente che la mia casa ne vale XX L'acquirente sapeva benissimo i prezzi in zona ( e anch'io) e ha voluto la mia casa perché è abitabile da subito con lampadari e tende incluse, giardino di testa in parte terrazzato , vista stupenda, posto auto, non ci sono condomini morosi e non sono previsti lavori straordinari.
La casa è stata completamente rinnovata nel XXXX L'acquirente era felicissimo della scelta ma ora doPO perfetto assist dalla banca ovviamente vuole rivedere il prezzo , che ha accettato dopo due mesi di trattative, quindi ha avuto tutto il tempo per fare ulteriori verifiche, infatti ho abbassato del XX% nella trattativa Ieri l'acquirente mi ha telefonato (non c'è ostilità tra noi) per dirmi che lui la casa la vuole ancora. Quindi se voglio venderla devo scendere di prezzo (dico io) di almeno un XX% .
C'è da aggiungere che la mia casa non era in vendita ma è stata richiesta dall'acquirente quindi non era sul mercato. Abitando ora a Udine e avendo un altro appartamento nello stabile ho accettato la trattativa.
Vorrei capire se è legale il comportamento avuto dalla banca di dare un prezzo assurdo al cliente della mia proprietà, se può interferire con il mercato in questo modo maldestro specialmente in momenti del genere dove vendere una casa è difficilissimo e vende solo chi costretto.
Vorrei sapere se ci sono condizioni per chiedere i danni e anche per tirare le orecchie a qualcuno perché, finché ci saranno certe persone in giro, non ne usciremo mai da questa crisi, anzi andremo sempre più a fondo. Grazie dell'attenzione Flavio