Ho subito un furto di due computer da tavolo e moltiprogrammi informatici parecchi anni fa in occasione di un trasloco da Roma verso l'estero.
La compagnia di assicurazioni, con la quale la ditta che ha effettuato il trasloco era assicurata, non ha voluto rimborsare nulla pretendendo che la ditta di trasloco non aveva rispettato il protocollo indicato dall'assicurazione.
Ho affidato quindi l'incarico ad un legale che mi ha detto di avere cercato per prima cosa di trovare un accordo con l'assicurazione affinchè io potessi ottenere almeno un risarcimento. Poichè l'assicurazione ha rifiutato, ho chiesto al professionista di intentare una causa contro la ditta di trasporto. Il legale in questione per molti anni mi ha fatto credere di avere operato in tal senso. Io mi sono fidata e, trovandomi all'estero, non ho potuto verificare di persona come si svolgevano le cose.
Dopo parecchi anni ho ricevuto dal legale in questione la comunicazione di remissione del suo mandato e in quell'occasione ho appreso non solo che sia la ditta di trasporto sia l'assicurazione erano nel frattempo fallite ma anche che l'avvocato non aveva mai iniziato alcun processo.
Vorrei pertando ottenere dal predetto legale un risarcimento danni non aver rispettato l'incarico che gli avevo dato e soprattutto senza fornirmi alcuna spiegazione del suo comportamento.