Ho un problema con l'ufficio edilizia privata di uno dei comuni della provincia di Vicenza. Mi è stato rilasciato un PdC per ristrutturazione con parziale demolizione di un edificio residenziale su cui l'amministrazione comunale, di iniziativa unilaterale,aveva elevato più di XX anni un vincolo storico per cui richiede la fedele ricostruzione. In virtù della schedatura comunale dell'edificio (non si stratta di beni culturali, ma solo di un edificio in blando stile liberty), l'amministrazione mi nega la possibilità di erigere una tettoia dove una collocare un adeguato numero di pannelli fotovoltaici per il risparmio energetico perché compromette parzialmente la visione dell'edificio.. Sul tetto non c'è sufficiente spazio. Ci viene negato anche l'abbinamento con il solare termico perché antiestetico. Hanno titolo per imporsi così pesantemente? Appellandomi alla DIRETTIVA (UE) XXXX/XXX DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del XX maggio XXXX sulla prestazione ed efficienza energetica nell’edilizia, posso pretendere che mi venga accolta sia la richiesta della tettoia adiacente all'edificio sia di poter affiancare sul tetto fotovoltaico e solare termico?
A disposizione per ulteriori chiarimenti, grazie per chi potrà contattarmi per darmi una consulenza in merito.