Il mio vicino ed io abbiamo deciso di eliminare la siepe di nostra proprietà che confinava con il passaggio carrabile e pedonale di un contesto condominiale per costruire un muretto alto XX cm e una ringhiera semi-cieca affinché fogliame e sporgenze di rami non dessero più fastidi. L'intenzione era quella di eseguire i lavori sul confine ma accollandoci per intero tutte le spese. Abbiamo fatto regolare domanda in Comune di inizio lavori ed informato l'amministrazione condominiale. Quest'ultima non ha consentito costringendoci ad eseguire i lavori sulla nostra proprietà rispettando comunque le altezze comunali. A questo punto l'intervento di un condomine ha bloccato i lavori facendo intervenire gli addetti comunali per le misurazioni. Confermate le regolarità dei lavori volevamo procedere con il posizionare la recinzione ma ancora una volta il Comune è intervenuto su segnalazione dello stesso condomine per bloccare l'operatività in quanto consentiva una recinzione trasparente. Il grado di trasparenza non viene però definito e la recinzione che volevamo mettere essendo semi-cieca è sicuramente trasparente visto che trapassa la luce e soprattutto ci domandiamo come sia possibile che, pur rispettando le altezze previste, siamo costretti sulla nostra proprietà a mettere una recinzione che ci guardi in casa. E' ormai da X mesi che andiamo avanti con questo tira molla e vorremmo finalmente concludere i lavori e tornare ad avere la nostra meritata privacy. Grazie per l'attenzione.