Buonasera. In data XX-XX-XX ho ricevuto tre raccomandate AG dall'Ufficio Tributi di AV.
Mi si contesta il mancato pagamento della tassa sui rifiuti per gli anni XXXX, XX, XX, XX. Il "dovuto" (!) ammonterebbe ad oltre XXXX €
Il tutto si riferisce ad una abitazione di campagna, di proprietà di mia sorella e mia, terremotata nel XXXX, lentamente ricostruita, priva ancora di agibilità e di allacciamenti a rete idrica ed elettrica, non arredata (contiene solo alcuni mobili IMBALLATI riposti lì dopo la morte di nostra madre), MAI abitata per neanche un giorno da quasi XX anni.
Ho sempre pagato ICI (o equivalenti), ma non avevo mai ricevuto alcuna richiesta di pagamento per sevizi di rifiuti: avrei avuto modo di chiarire prima.
Preciso che io risiedo sull'altopiano di Asiago (VI) dal XXXX, mia sorella abita a Campobasso.
il XX-XX ho inviato ricorso in autotutela via PEC, protocollato il XX-XX.
Ancora non ho avuto risposta, ma pare che la pratica sia stata assegnata "per istruttoria" ... non so a chi, il XX-XX.
Il ricorso in autotutela non interrompe i termini di XX gg. Ne deriva che devo prepararmi ad un'azione legale.
Chiedo, quindi:
X- quali sono i costi previsti
X- se la Responsabile **** va considerata "responsabile" solo perché dirige o può essere concretamente considerata "responsabile" anche di evidenti, grossolani errori suoi o dell'Ufficio affidatole e se, quindi, può, in caso di controversia, essere chiamata a rispondere in proprio dei danni causati...
X- se un cittadino onesto può essere trattato all'improvviso, impunemente, come un malfattore da castigare senza pietà o se non sarebbe meglio invitarlo a dare chiarimenti prima di comminargli multe e sanzioni e intimidirlo con minacce
Grazie per l'attenzione.
In attesa, porgo distinti saluti