In sede di un lotto ex officine Cevolani in via Donato Creti a Bologna la proprietà si accinge ad edificare una torre ad uso abitativo di XX piani (altezze assolutamente superiori a quelle dell'edificio preesistente).

L'assessore all'urbanistica, interpellato sulla questione riferisce che la proprietà ha ottenuto l'autorizzazione presso la regione emilia romagna con l'aumento del XX% una tantum della volumetria.

Considerato che più del XX% della volumetria dell'ex fabbricato e' stato rilevato per la realizzazione di un centro commerciale dubito fortemente ci siano i millesimi per realizzare quanto deliberato e pertanto ritengo ci sia qualcosa di poco chiaro.

La realizzazione dell'edificio, oltre ad essere un qualcosa fuori contesto con quanto circostante, occluderà la vista di bologna e dei colli alla mia proprietà che e' sita a non più di XX metri in linea d'aria dal costruendo edificio.

Sto valutando un'azione per danno temuto con azione legale tesa a bloccare la costruzione dell'edificio o in alternativa ottenere un indennizzo.

Mi interessa capire i margini di manovra e di fattibilita', i costi da sostenere

Cordialmente
Claudio INTILI