Io e mio fratello abbiamo ereditato parte di un immobile che successivamente è stato venduto. …
Richiesta di preventivo da Luciano per Diritto di Famiglia da Roma, Lazio
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Andrea Giordano
Avvocato Via Dino Frescobaldi - Roma (Roma)
Buonasera.
Sicuramente era opportuno inserire la cessione della quota di suo fratello nell'atto pubblico di compravendita.
In ogni caso, con la scrittura privata è possibile diffidare suo fratello a rispettare l'obbligo assunto nell'accordo e, se non adempie promuovere una causa per ottenere la restituzione della somma ricevuta.
Per maggiori approfondimenti mi contatti pure senza problemi
Cordiali Saluti
Avv. Andrea Giordano
Fabrizio Amore
Avvocato Via Aldo Moro - Latina (Aprilia)Buonasera. Certo bisognerebbe vedere la scrittura. In ogni caso penso,salvo i tempi della giustizia,non ci dovrebbero essere problemi. Le lascio i miei recapiti. [rimosso] X [rimosso] X. Avv. Fabrizio Amore
Avv. Stefano Gorini
Avvocato Viale dei Colli Portuensi, 536, Roma, RM, Italia - RM (Roma)
Buon pomeriggio
Dalle informazioni date la risposta è positiva, ovviamente è necessario leggere i documenti da voi sottoscritti, se lo ritiene mi contatti per un appuntamento presso il mio studio per un esame più completo della questione,
X [rimosso] X
[rimosso] XXX
Cordiali saluti
Avv Stefano Gorini
Arianna Biviglia
Avvocato VIA DEI LEVII N. 75 - Roma (Roma)
Il preliminare (o anche detto volgarmente “compromesso”) è un contratto con cui le parti si obbligano reciprocamente a firmare, entro un termine prefissato, il contratto definitivo di vendita, fissandone gli elementi essenziali. È da quest’ultimo atto, poi, che discenderà l’effettivo trasferimento della proprietà (e non quindi dal preliminare).
Qualora il preliminare avente per oggetto la vendita di un immobile con contestuale versamento a titolo di caparra (confirmatoria) di una somma di denaro, non sia seguito entro i termini concordati dalla stipula del contratto definitivo, (nel suo caso suo fratello non ha voluto firmare il definitivo dal notaio) la parte adempiente può agire in causa per chiedere:
a) la risoluzione del contratto per inadempimento (il che significa che non si procederà più al passaggio di proprietà e l’acquirente otterrà la restituzione delle somme corrisposte) con richiesta del risarcimento del danno;
b) o l’esecuzione forzata del contratto (con l’emissione di una sentenza che produca gli effetti del contratto non concluso);
c) oppure di risolvere il contratto e trattenere la caparra. Se invece inadempiente è invece la parte che l’ha ricevuta, l’altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra.
Quindi come può vedere lei avrà una serie di opzioni che potrà intraprendere per la restituzione della somma consegnata a Suo fratello.
Cordiali saluti
Avv. Arianna Biviglia
A. Paglia studiolegaleapaglia@gmail.com 3295453870
Avvocato Circonvallazione Clodia - Città Metropolitana di Roma (Roma)
Egregio signore,
può contattarmi alla seguente email: [rimosso] .
Cordiali saluti
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