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Richiesta di preventivo da Giulia per Processo Civile da Siena, Toscana

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Siena, Toscana
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Da parte di Giulia [nascosto]
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Io sono titolare di partita Iva e sono un educatore professionale della prima infanzia.capita sovente di essere contattata e di no avere disponibilità per soddisfare le richiesta così passo alle famiglie che mi contattano altri nominativi di persone che collaborano con me.
Ad agosto è successo questo non avevo disponibilità oraria per prendere in carico la richiesta tanto più che cercavano una Tata/educatrice da assumere…ho spiegato che io non potevo e ho dato il numero di una collaboratrice.
La famiglia mi ha richiesto la fattura x ii gg richiesti (Xgg) perché la persona che avevo indicato poteva non andare bene e volevano essere tutelati e non perdere i soldi.E anche perchè la persona indicata non ne voleva sapere di fare ricevuta fiscale con ritenuta d'acconto. Per non perdere un cliente e non far perdere il lavoro alla babysitter ( che poi era anche un'amica) ho redatto il preventivo e inviato via mail prima che iniziasse il servizio (X gg prima)…
Il giorno prima che finisse il mese di agosto e quindi il servizio prima dell assunzione della Tata da me indicata mi viene contestato il preventivo che io davo per accettato…
Ho fatto uno sconto e richiesto x la XXX volta il nominativo per emettere la fattura.
Alla fine ho cercato da sola i dati e l ho emessa con pagamento a vista entro X giorni dal ricevimento.
È iniziata la polemica facendo richieste assurde senza le quali risposta non sarebbe stata in grado di pagare.
X posizione Inps e assicurativa della Tata indicata da me ( legge privacy io non posso accedervi solo il diretto interessato può e non c’è nessuna posizione lavorativa perché è andata li a titolo personale referenziata da me)
X assicurazione della Tata x svolgere il servizio ( la Tata dovrebbe avere la sua personale io non ne so niente)
X chiarezza della fattura ( ho fatto un preventivo molto dettagliato e specifico prima della presa di servizio)
X la Tata da me indicata si sta comportando esattamente come la famiglia che ha richiesto un supporto per i figli.
In più distorcono tutto ciò che dicono e mentono.
Ho richiesto più volte il saldo della fattura ma qualunque cosa dica vengo attaccata e offesa…
Vorrei capire se posso procedere per vie legali sia con la famiglia che con la ragazza da me indicata a seguire il servizio suddetto per il quale ero stata contattata io.
Dimenticavo a pagamento della fattura la Tata avrebbe dovuto farmi una ricevuta per avere il compenso stabilito (Iva trattenuta da me).
Grazie attendo risposta

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Jacopo Pepi

Jacopo Pepi

Avvocato
Viale Antonio Gramsci 7 - Città Metropolitana di Firenze (Firenze)

signora,la sua situazione non è affatto semplice ed investe questioni penali e civili.mi contatti allo studio per concordare un appuntamento dove analizzare la questione.cordiali salutiAvv. Jacopo PepiViale Gramsci X Firenze

Rosanna Imperiale

Rosanna Imperiale

Avvocato
Via Acqua del Salice - Provincia di Potenza (Barile)

la
fattispecie in questione è quella del  contratto
da persona da nominare , ossia quel contratto con
cui una parte (lo stipulante) si riserva il potere di nominare, entro il
termine legale (tre giorni) o il diverso termine pattiziamente stabilito,
un’altra persona come parte sostanziale del contratto (Articolo XXXX c.c.): si
riserva, cioè, di nominare chi deve acquistare i diritti ed assumere gli
obblighi nascenti dal contratto. Il fatto che il terzo (la tata da lei
indicata) non avesse i requisiti soggettivi per poter svolgere l’ attività
dedotta pattiziamente, determina annullabilità del contratto ai sensi dell’ art
XXXX c.c.. Pertanto lei può eventualmente rivalersi solo nei confronti del terzo
(la tata da lei indicata), e sempre che fosse stato pattiziamente stabilito che
fosse in regola in ordine alla propria posizione assicurativa.

Avv. Alessio Colotti

Avv. Alessio Colotti

Avvocato
Via Ripagretta - Viterbo (Tarquinia)

Www.studiocolotti.it

Avv. Massimo Novi

Avv. Massimo Novi

Avvocato
Via Antonio Gramsci - Pisa (Perignano)

Gentilissima,in merito a quanto esposto, occorre precisare il rapporto intercorso tra lei e la tata.In buona sostanza, se lei provvede ad emettere fattura per una prestazione svolta da una sua collaboratrice, dovrebbe sostanzialmente instaurare un rapporto di lavoro con un soggetto terzo che, su suo incarico, svolge la prestazione lavorativa.In caso contrario, avrebbe dovuto essere la tata che ha effettuato la prestazione ad emettere la nota per prestazione occasionale (in caso di mancanza di partita IVA) e i committenti avrebbero dovuto provvedere al versamento della relativa ritenuta d'acconto.Ad ogni buon conto, le consiglio da ora in poi non solo di provvedere all'emissione delle fatture per le prestazioni effettuate ma anche a far firmare al committente una semplice lettera di incarico che possa tutelarla in caso di contestazioni.Sono a sua disposizione per ulteriori chiarimenti che mi riservo di fornirle una volta esaminata la documentazione.Con i miei migliori saluti.Avv. Massimo Novi

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