La disturbo per avere delucidazione in merito a un canone di affitto per una casetta sita in Albosaggia, locata da me circa quattro anni fa.

Al momento del contratto è stato stabilito un canone pari a euro XXX mensili, box a parte, il problema è, che a oggi, l'immobile presenta tantissimi problemi, non evidenti al momento, ovvero, impianto elettrico non a norma e umidità persistente anche nei mesi estivi, essendo i muri non coibentati e la cantina sottostante allo stesso, scavata praticamente nella roccia e non isolata.
Caldaia vecchia di otto anni e con consumi veramente eccessivi, calcolando poi l'umidità ancora peggio.
Sono stati fatti lavori di ristrutturazione esterno, a carico dei miei genitori, rifacimento steccato balcone, perché pericolante e ristrutturazione infissi in legno in quanto usurati.
Credo sia giusto, a questo punto, visto che i proprietari non vogliono saperne di effettuare i lavori necessari a rendere la casa a norma e quant'altro, chiedere una riduzione del canone proporzionato allo stato di fatto dell'immobile e al posto dove esattamente ubicato, gli affitti di immobili simili in Albosaggia non sono così elevati.

Volevo chiedere se fattibile questa cosa e si si come meglio procedere per evitare che i proprietari rispondano con una disdetta, cosa che per i miei genitori sarebbe molto preoccupante, stiamo parlando di due persone di XX anni.

Avevo fino a poco fa anche una porzione di terreno a uso orto che però, una volta pulito e piantumato, è stato ripreso dal proprietario, fregandosene del lavoro che mio papà aveva fatto e di quanto egli aveva speso per renderlo pulito, purtroppo non era menzionato sul contratto ma solo a parola, per cui poco ho potuto fare.

In attesa di un riscontro, porgo

cordiali saluti