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Richiesta di preventivo da Aldo per Locazione Immobili da Viterbo, Lazio

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Viterbo, Lazio
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Da parte di Aldo [nascosto]
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Le espongo quanto segue circa due anni fa vengo contattato da un geometra che mi chiede che il proprietario sopra l’abitazione di mio padre doveva rifare il tetto perché pioveva in casa Rispondo va bene. Il geometra però mi dice che doveva prendere le misure per fare le tabelle millesimali in quanto le case vecchie nei paesini non esistono. Prendiamo appuntamento dopo di che il nulla non ho saputo più niente per circa due mesi contatto il geometra mi ha risposto che aveva avuto dei problemi e non aveva ancora proceduto alla stesure delle tabelle che comunque avrebbe fatto al più presto. Di nuovo il nulla dopo circa altri tre mesi vengo contattato da mia zia dicendo che era passato il geometra aveva lasciato le tabelle millesimale e l’importo che dovevo pagare per i lavori, a questo punto riscrivo per email al geometra e lui mi risponde io non so niente io sono stata incaricata di effettuare solo le tabelle. Passa altro tempo e vengo contattato dal muratore che mi dice che i lavori erano stati fatti e lui voleva essere pagato, gli rispondo che io dei lavori non so niente. Dopo circa mi chiama il proprietario di casa dicendomi che lui doveva a tutti i costi fare i lavori per cui io dovevo pagare la mia parte io contestavo dicendomi che non ero stato avvisato e non avevo visto nessun preventivo e lui mi ha detto ho portato io tre preventivi e avendo la maggioranza dei millesimi ho deciso io, a questo punto gli risposi tu hai deciso e tu paghi. Venivo ricontattato dal muratore che voleva il pagamento dei lavori io contestavo tutto perché mio padre poteva scaricare sulla dichiarazione il lavoro effettuate (XX%) quindi dovevo pagare senza la presenza di preventivo e fattura, il muratore mi presentava su foglio bianco stampato il preventivo e il costo della mia parte. Questo è solo la prima parte che tramite una vostra risposta già ho contestato, ma la parte che mi interessa è la seguente la ditta nell’effettuare il lavoro ha installato le impalcature fissandole con degli stop al muro alla fine dei lavori i buchi effettuati sono rimasti aperti, (naturalmente quando piove c’è infiltrazione di acqua), inoltre lo scolo del tetto che prima arrivava in strada adesso lo affatto confluire nel foro davanti al mio portoncino di casa, quindi essendo situato in discesa quel foro serve per raccogliere tutta l’acqua antistate il portone con questo impedimento ora rischio (come già successo) che con le forti piogge l’acqua mi penetri in casa ora ho scritto un email certificata dicendogli che davo trenta giorni dalla data dell’email per ripristinare lo scarico come era in precedenza altrimenti avrei provveduto da solo tagliandolo. Volevo sapere se era fattile tagliare lo scarico ed eventualmente se potevo chiedere i danni per l’infiltrazione dell’acqua che sicuramente con il tempo danneggerà i mobili e se eventualmente non ripristina lo scarico come posso agire. Grazie buona giornata

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Alfredo Perugi

Alfredo Perugi

Avvocato
Via San Bonaventura - Viterbo (Viterbo)

Egregio sig. Aldo,anche se la questione mi necessita di
maggior dati, senz'altro posso confortarla che senza alcun preventivo, senza
alcuna delibera, a prescindere dalla maggioranza, nessuno può obbligarla ad
alcun esborso. Ho un precedente favorevole su Viterbo sul punto, e rammento
bene la questione.Non mi viene detto tuttavia se è stata
avanzata da parte di questo condomino una richiesta scritta, ovvero se è solo
il muratore è stato a richiederla.Le tabelle millesimali sono importanti, ma con l'accordo, e
senza di esse possono sopperire altri criteri sussidiari (numero dei vani,
superficie, etc). Oggi riferisce che ha scritto richiedendo che venissero
ripristinati i fori che cagionano delle infiltrazioni. Ciò è esatto e vale
quale atto di messa in mora. Non altrettanto esatto che lei “tagli” lo scarico.
Senz’altro è circostanza pratica ma non conosco il vicino che potrebbe
reclamare il gesto come arbitrario. Senz’altro necessita di creare un
contraddittorio e definire in bonis ogni questione.Senz’altro le riparazioni al tetto le gioveranno per il futuro
ed è legittimo che lei contribuisca, occorre tuttavia verificarne l’esatto
importo, ben potendo essere una somma a lei onerosa che poteva limitare con
altri preventivi.Con l’accordo si può fare tutto e lei ha le sue legittime
ragioni. Il discorso si complica se non si raggiunge un accordo e l’ausilio
dell’avvocato è indispensabile. Rimango a disposizione per qualsivoglia parere ritenendo di
agevole soluzione. Vero è che un giudizio comporta degli anticipi che possono
essere evitati con il buon senso.Questi i miei recapiti: [rimosso] – X [rimosso] XXCordialmenteAvv. Alfredo Perugi










































 

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