Lui italiano, lei cinese con permesso di residenza in Italia; sposati in Italia vivono temporaneamente …
Richiesta di preventivo da Antonio per Separazione e Divorzio da Milano, Lombardia
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Da parte di Antonio [nascosto]
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Vogliono divorziare ma lei vorrebbe tornare immediatamente in Cina e non rientrare più in Europa. C'è la possibilità di farlo senza comparire dal giudice in Italia?
grazie
antonio masserini
Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com
Avv. Valente Sgarrella
Avvocato Via Italia - Monza e della Brianza (Monza)
Egr.Sig.Masserini,
Il matrimonio celebrato in Italia è valido a tutti gli effetti.Pertanto la separazione ( consensuale o giudiziale) dovrà essere omologata davanti al giudice. Ci contatti per fissare un primo appuntamento senza impegno.
Cordiali saluti
Avv. Stefano Gobbi
Avvocato Via Santa Teresa del Bambin Gesù - Milano (Legnano)
Egregio Sig. Masserini,
il fatto che l'ultima Vostra residenza anagrafica abituale sia in Italia (Milano) comporta, a mio parere, l'applicazione del Regolamento n. XXXX/XXXX che stabilisce la competenza del giudice italiano.
Occorrerebbe sapere da quanto tempo risiedete effettivamente in Inghilterra per capire se eventualmente si potrebbe radicare il procedimento li.
In ogni caso, la informo che in Italia sta per entrare in vigore una normativa che accorcia i tempi per il divorzio dal momento in cui vi siete separati.
Mi contatti comunque in studio per fissare un appuntamento (senza costi) per analizzare meglio la questione.
Rimango in attesa e Le porgo cordiali saluti.
Avv. Stefano Gobbi.
Michela Parzani
Avvocato Via Carmagnola - Brescia (Chiari)
Sig. Antonio,
all'udienza di separazione e/o divorzio è necessaria la presenza di entrambi coniugi.
Cordili saluti avv Michela Parzani
Avv. Luigi Cardillo
Avvocato viale Gian Bartolomeo Colleoni n. 25 - Provincia di Monza e della Brianza (AGRATE BRIANZA)
Di solito il giudice vuole vedere entrambi i coniugi che si separano.
in casi eccezionali, il giudice può autorizzare un coniuge a non comparire all'udienza. occorrerà però una procura notarile nella quale si "delega" un altro soggetto (può essere delegato anche l'avvocato che assiste il coniuge). cordiali saluti. avv. elena fratelli
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