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Richiesta di preventivo da Raffaele per Separazione e Divorzio da Forlì (Forlì-Cesena), Emilia-Romagna

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Forlì (Forlì-Cesena), Emilia-Romagna
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Da parte di Raffaele [nascosto]
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Mi chiamo Raffaele, attualmente risiedo a Bagno di Romagna ho XX anni e sono separato da circa XX anni, separazione avvenuta in via giudiziale, ho X figlie attualmente maggiorenni, e corrispondo mensilmente l'assegno di mantenimento per mia figlia, l'ultima che ha XX anni.
Non credo che nemmeno questa volta la richiesta di divorzio possa avvenire in modo consensuale, e quindi volevo cominciare a capire a cosa si va incontro.
Cordialmente.

Raffaele

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Annalisa Alpi

Annalisa Alpi

Avvocato
Via Riccardo Brusi - Forlì-Cesena (Cesena)

Sig. Rafaele Buon giorno,
Il divorzio giudiziale si può richiedere
dopo tre anni dalla separazione (esattamente, dal giorno in cui le parti si sono presentate dinnanzi al presidente del tribunale per l’udienza presidenziale) il coniuge separato può proporre la domanda di divorzio, assistito da un avvocato, tramite ricorso al Tribunale competente. La domanda di divorzio giudiziale verrà notificata all'altro coniuge, il quale dovrà depositare le proprie memorie e relativi documenti e comparire all'udienza fissata davanti al Presidente del Tribunale.

Nel divorzio giudiziale (e anche in quello congiunto) I coniugi sono tenuti a comparire personalmente alla prima udienza, dove il Presidente del Tribunale esperirà il tentativo di conciliazione. Se la conciliazione non riesce, il Giudice emetterà i provvedimenti temporanei ed urgenti che reputa opportuni nell'interesse dei coniugi e dei figli. Successivamente la causa proseguirà dinnanzi al Giudice Istruttore.
Il divorzio giudiziale presuppone che non vi sia l’accordo dei coniugi sulle modalità di divorzio (assegno divorzile, assegno per i figli, ecc.). Altrimenti, in caso di accordo, si ricorre alla procedura del divorzio congiunto. Si sottolinea che, un divorzio giudiziale, può in ogni momento, al sopraggiungere dell’accordo tra i coniugi, essere trasformato in congiunto (anche in corso di causa).

La procedura di divorzio giudiziale culmina con una sentenza attraverso la quale il giudice disporrà lo scioglimento del matrimonio (o la cessazione degli effetti civili), determinerà, se del caso, l'obbligo per il coniuge economicamente più forte di corrispondere all'altro un assegno divorzile. I tempi medi per un divorzio giudiziale sono di circa X / X anni.
In linea di massima il divorzio giudiziale si svolge nel modo sopra esposto le lungaggini giudiziarie dipendono da quanti e quali elementi determinano la litigiosità.
In ogni le mie considerazioni esposte sono abbastanza generiche in quanto non ho elementi sufficienti per essere più specifica.
Resto a disposizione per ogni chiarimento o per appuntamento.
I miei recapiti:
cell XXX [rimosso]
e-mail [rimosso]

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