Mi chiamo Roberto, ho XX anni, abito a Carate Brianza. (MB) Dal X agosto XXXX al …

Richiesta di preventivo da Roberto per Lavoro Controversie da Milano, Lombardia

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Milano, Lombardia
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Da parte di Roberto [nascosto]
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Mi chiamo Roberto, ho XX anni, abito a Carate Brianza. (MB)
Dal X agosto XXXX al XX maggio XXXX ho lavorato come guardia giurata nel trasporto valori per M*** S.p.A. di Milano. Sono stato licenziato con la motivazione di cessata fiducia, il tutto scaturito dal fatto che un mio collega ha riferito in direzione di aver visto miei comportamenti anomali nella fase di caricamento contanti in un bancomat. ( tengo a precisare che lo stesso mi ha aiutato in tale operazione) Al mio arrivo la macchina presentava anomalie, tanto da non erogare e così è stata lasciata quando ce ne siamo andati dopo aver informato l'azienda e richiesto l'intervento di un tecnico specializzato. Dietro quanto riferito dal mio collega l'azienda ha provveduto a far tornare sul posto il mio collega accompagnato dal capo servizio e da un altro per effettuare l'operazione di scarico della macchina. Al rientro in sede e dopo la verifica risultavano mancanti XXX pezzi da XX euro (XXXX euro).L'azienda ha esposto denuncia contro ignoti. Il XX gennaio scorso in prima udienza l'azienda era disposta a liquidarmi con sette mensilità e pagamento delle spese processuali. Ho rifiutato in quanto l'azienda dice di avere un filmato che vedremo il XX aprile prossimo. NON ci sarà assolutamente nulla da vedere perchè non ho preso quei soldi e per smentire il mio collega che ha dichiarato negli atti e ripetuto in udienza di non avermi mai aiutato nell'operazione di carico. L' otto marzo appena trascorso, in seconda udienza, il giudice ha chiesto al mio collega se mi avesse visto materialmente ad intascarmi questi soldi. Ha risposto NO.
Ho perso il conto di quanti curriculum abbia inviato fino ad ora, senza mai avere una risposta. Ho XXXX settimane di contributi, pari a XX anni, pochi per pensare alla pensione. Voglio riprendere a lavorare, stare in casa mi uccide. Se al XX aprile ottengo le XX mensilità e il reintegro la questione si può considerare chiusa, al contrario se non ottenessi anche il reintegro vorrei procedere nel penale per risarcimento danni morali e materiali. Ora.....qui viene il punto della mia richiesta....e magari vi chiederete perché mi rivolgo proprio a voi avendo già un legale. Perché non mi ispira fiducia. Spero di cuore di poter riprendere il lavoro evitando con gioia il penale, ma se questo non fosse possibile vorrei capire a grandi linee quali e quante possibilità ci sono, tempistica, costi e quanto potrei ottenere. Ultimo ma non meno importante, dopo aver preso visione del filmato vorrei sporgere querela contro il mio collega per calunnia e falso. Spero vivamente di aver fornito informazioni sufficienti per avere, anche se pur minimo, un quadro della situazione.
Ringrazio anticipatamente chiunque legga questa mia richiesta, scusandomi per il tempo da voi dedicatomi.
Grazie.

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Gold
Giulio Mario Guffanti

Giulio Mario Guffanti

Avvocato
Via Antonio Cechov 48 - Città Metropolitana di Milano (Milano)

roberto la questione che mi espone pare abbastanza complessa. Per l'esercizio di una eventuale azione penale occorre in analisi della e ustione un po più approfondita e soprattutto mirata a valutare l'esistenza di eventuali reati  alla luce dei fatti e dei dettagli che li riguardano che dovrebbe spiegarmi di persona. La materia penale è una materia troppo delicata per abbozzare un'ipotesi azzardata sulla base di una ricostruzione parziale dei fatti. Io a cose normali sono abituato a fissare un incontro in studio   Per avere il quadro completo della situazione e poter dare al cliente una risposta il più possibile precisa. Resto a Sua disposizione per fissare un incontro esplorativo che avrà un costo massimo di euro XXX oltre Iva al fine di poterle dare tutte le risposte che riterrà   In relazione al suo problema. Cordiali saluti avvocato Giulio Mario Guffanti 

Vito Salvatore Manfredi

Vito Salvatore Manfredi

Avvocato
Via Sant'Andrea - Milano (Milano)

MI pare, mi correga se sbaglio, che ella ha in corso una causa di lavoro innanzi al tribunale di Milano e che allo stato le siano state formulate proposte transattive che ella non ritiene valide.Non vedendo la lettera di licenziamento non sono in grado di valutare se tutta la procedura è stata svolta regolarmente il che è molto importante in quanto, di per se sola, la illegittimità della procedura, a prescindere dal merito, può comportare la illegittimità del provvedimento di licenziamento.Mi servirebbe quantomeno verificare  questi aspetti prima di dara una valutazione seria della vicenda e eventuali mosse a svolgersi, il che può avvenire solo a seguito di un incontro con esame della documentazione tutta in suo possesso.Se ritiene può contattarmi anche a mezzo cell. [rimosso] e fissare un incontro.La consulenza ha un costo di € XX.XX,XX oltre IVA e CAP.Chi le scrive è specializzato in diritto del lavoro con diverse pubblicazioni in materia.Con i migliori salutiavv. Vito S. Manfredi

Studio legale Morano & partners

Studio legale Morano & partners

Avvocato
Piazza IV Novembre - Città Metropolitana di Milano (Milano)

si potrebbe procedere con una querela per calunnia, anche se, la strategia migliore, sarebbe quella di agire in sede civile per ottenere il risarcimento del danno morale ed all' immagine subito, oltre alla riassunzione sul posto di lavoro con pagamento degli arretrati.Per una tale azione in sede civile, il nostro onorario è di euro XXXX.Se interessato a conferirci il relativo mandato ad agire, ci contatti.Cordiali saluti,Studio legale Morano & partnerswww.studiolegalemorano.com  

Cristina Ghioldi

Cristina Ghioldi

Avvocato
Viale Daniele Ranzoni - Città Metropolitana di Milano (Milano)

Roberto, la
situazione che descrive verrà probabilmente definita con la visione del filmato
prevista per il X p.v.. Potrò quindi procedere solo per ipotesi, in quanto per
un parere giuridico sarebbe necessario prendere visione di quanto sia accaduto
processualmente. Se il suo collega ha dichiarato in udienza di non averlo
aiutato nell’operazione di carico della macchina, nonché ha dichiarato di non
aver visto lei mentre s’intascava i soldi, ma di aver notato a suo carico
contestuali comportamenti anomali, allora la visione del filmato, così
richiesta dal datore di lavoro, potrebbe rappresentare, per ipotesi, lei che da
solo carica la macchina. Da questa circostanza oggettiva, in particolare, salvo
che lei non abbia dichiarato diversamente, 
potrebbe  derivare che il filmato
confermerebbe le dichiarazioni rese dal suo collega e contemporaneamente la sua
credibilità di fronte al giudice del lavoro si potrebbe ridurre, a prescindere
dal fatto che -come mi scrive- dalla visione del filmato non comparirà
assolutamente nulla a suo carico, in quanto non ha preso quei soldi. Occorrerebbe
conoscere anche le altre domande rivolte e non solo una in particolare, in
quanto il significato probatorio di una testimonianza o di un licenziamento va
valutata nella sua globalità ed in  relazione a specifici riscontri oggettivi. Se
l’avvocato del datore di lavoro ha prodotto tale filmato, allora, in generale, dovrà
aspettarsi che un motivo in tal senso ci sia. Il filmato potrebbe essere anche
solo una bolla di sapone. Sarà, pertanto, significativo per lei conoscere
l’esito del filmato, per poter prevedere l’andamento successivo della causa. Consideri
quest’aspetto. Se il datore di lavoro ha interrotto l’integrità di un rapporto
di fiducia nell’ambito di un’attività, così sensibile ( perché connessa al
danaro ), come è quella da lei svolta, procedendo ad un licenziamento,
allora, avrà posto a fondamento del licenziamento un fatto o un comportamento specifico,
oltre alla testimonianza  del suo collega.
Il giudice dovrà valutarne la relativa sussistenza, la loro idoneità ad
interrompere la fiducia lavorativa e, quindi, a giustificare la misura del
licenziamento, nel rispetto della disciplina applicabile. Anche se comprendo il
suo stato psicologico ed emotivo, si concentri sulla causa in corso. Penserà
dopo sul da farsi, dato che ben potrebbe ottenere, a suo favore, un certo
numero di mensilità, nonchè la condanna del datore di lavoro all’obbligo di
reintegrazione nel posto di lavoro. Credo che il legale che l’assiste abbia
svolto la sua difesa correttamente. Il lamentato fatto ulteriore che all’invio
dei c.v. non riceva risposta è purtroppo una realtà quotidiana che riguarda, in
generale, il mondo del lavoro globale e chiunque, come lei, sia alla ricerca di
un’occupazione. In passato è capitato anche a me. L’invito che le rivolgo
consiste nel fare un passo alla volta. Prima dovrà vedere il filmato e la
sentenza. Poi, potrà valutare  tutto ciò
che la riguarda direttamente e se, effettivamente, sussistono i presupposti che
integrano, a carico del suo collega, la condotta di calunnia e di falso. Sulla
base delle sua indicazioni e della fase della causa in corso, non sono
prevedibili possibilità, costi e quanto potrebbe ottenere Negri,
resto in ogni caso disponibile a chiarimenti, consulenza ed assistenza. Studio
Ghioldi ( [rimosso]
).

Fabrizio Mendola

Fabrizio Mendola

Avvocato
Corso Genova - Città Metropolitana di Milano (Milano)

Egregio Signor Negri,faccio seguito ai decorsi contatti per comunicarLe di essere a disposizione per assisterLa. Mi contatti al n. [rimosso] per qualsiasi chiarimento. Cordiali saluti.Avv. Fabrizio Mendola

Studio Legale Avocat

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Avvocato
Via Belvedere - Como (Como)

La contatteremo telefonicamente.Cordiali saluti Avv.Arpa Davide

Tania Emanuela Beretta

Tania Emanuela Beretta

Avvocato
Via Cosimo Del Fante - Città Metropolitana di Milano (Legnano)

Gent.mo,La Sua situazione e' articolata ma non complessa.Lei chiede un parere dal punto di bista penalistico e a quello mi limito.Anzitutto l'ipotesi di calunnia e false dichiarazioni a carico del Suo Collega e' un'ipotesi ampiamemte valutabile e da coltivare ma anche la Sociieta' potrebbe non essere ensente da responsabilota' sia per calunnia sia per violazione di norme ex D. Lgs. XXX/XX su cui pero' servirebbe un approfondimento.il mio Studio si occupa di controversie simili e il preventivo per l'intero duplice procedimento e' di euro XXXX compresi oneri, per le sole due denunce e' di euro XXX a denuncia.Avv. Tania Emanuela Berettacell [rimosso] [rimosso]

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