Mi chiamo Federica. Nel mese di maggio con unico avvocato e formula consensuale mi sono separata. Mia figlia di XX anni ha deciso di abitare con me nella casa di proprietà che mi è stata assegnata mentre l altro mio figlio di XX anni abita ancora con il padre nell alloggio militare. Per lui abbiamo l affidamento congiunto e nonostante l omologa riporti che il minore successivamente sarebbe andato ad abitare con la madre e la sorella vedo che con il passare dei mesi rimane volentieri ad abitare con il padre. Ci vediamo tutti i giorni e i rapporti sono ottimi nonostante i numerosi problemi ma sono preoccupata per mio figlio e mi trovo a prendere una decisione a cui non ero e non sono preparata. Mio figlio dopo molti anni in seguito ad una lesione provocata alla nascita ha avuto nel XXXX il risarcimento previsto e questa somma è stata depositata in banca come da disposizione del tribunale fino alla maggiore età. il mio ex mi chiede di poter acquistare una casa e intestarla a nostro figlio perché a breve lascierà l alloggio di servizio dove attualmente abita in quanto stà per andare in pensione. Ho la sensazione per non dire la certezza che questi erano i suoi piani fin dall inizio ma è difficile e sottile far capire che dietro a un immagine di padre perfetto si nasconda ....... e poi se mio figlio venisse ad abitare con me non sarebbe necessario investire questi soldi per l acquisto di una casa anche perché sono soldi suoi che potrebbe gestire in futuro per il suo avvenire, per la sua vita come posso intervenire?