Mi chiamo Roberto e scrivo dalla provincia di Padova.
Spiego brevemente il mio problema.
Abito in un condominio formato da XX unita.
Fino all'anno scorso la scelta dei mie condomini è stata quella che il condominio fosse amministrato da un condomino, il quale non aveva le minime conoscenze e capacità per farlo (mi sono sempre opposto a questa cosa)

A causa di alcuni problemi costruttivi è stato deciso di affidare una perizia tecnica da un ingegnere, poiché la cosa era gestita non correttamente dall'amministratore: tutto era gestito a voce:
- niente verbali
- niente delibere scritte
- niente convocazioni di riunione
tutto a voce in pratica
io mi sono opposto alla perizia ed ho detto che finche le cose non fossero state fatte ufficiali (quindi con una riunione, con convocazione scritta, e poi con un verbale ufficiale) per me l'affido della perizia non sarebbe esistita.
Di conseguenza gli altri condomini e l'amministratore hanno deciso di procedere nella loro strada e di fare la perizia, sempre senza nulla di scritto.

Dall'anno scorso abbiamo un amministratore regolare (scelto non in base al merito, ma al preventivo più basso!!) ora lui pretende che io rimborsi i condomini su quanto non versato per la perizia tecnica, in quanto secondo lui, il fatto che non ci sia nulla di scritto non conta nulla!

A questa cosa voglio oppormi in quanto non la ritengo giusta.

Mi piacerebbe avere una vostra opinione e magari preparare assieme, dopo un incontro, una lettera da mandare all'amministratore.

Grazie

Roberto