Mi chiamo Manuel, sono un ragazzo di XX anni italiano, residente a Cesena, sposato civilmente in italia e in cile con una ragazza cilena di XX anni, con un figlio di X anni.
A causa del mio lavoro ho vissuto in cile negli ultimi X anni, ma non in maniera consecuitiva.
La nostra necesità è che quella di andare a vivere in italia, con il minore, siamo in questo momento coinvolti in un processo legale in cile , con il padre naturale del bambino che non concede il permesso per il viaggio del minore.
Probabilmente conseguiremo a marzo XXXX il permesso di viaggiare , tramite tribunale, però per un tempo determinato di X/X mesi.
Siamo consapevoli che si tratterebbe di sequestro internazionale di minori, se mia moglia non rientra in cile entro i termini stabiliti, ma i benefici del minore a risiedere e crescere in Italia, rispetto alla vita che avrebbe in Cile, sarebbero altissimi, gia che nel suo paese di provenienza, vive in casa di proprietà della nonna materna, insieme appunto alla madre, e in gravi difficoltà economiche.
Il padre è un ragazzo di XX anni, con problemi di alcol e droga, lavoratore agricolo stagionale, che dispone di un regime di visita di X giorni al mese ( X fine settimana), che però compie, insieme alla pensione alimentizia di circa XXX euro, che ovviamente non basta al sostentamento del bambino, di cui io mi faccio carico nella settimana, ne il padre è partecipe alla vita sociale del figlio, solo lo vede appena nei fine settimana che gli toccano.
Vorremo sapere se esiste qualcosa che ci possa aiutare nella nostra situazione, le problematiche e i rischi che andremmo in contro.
Grazie dell attenzione,
Cordiali saluti,
Manuel Camprini