Mi sto separando ed ho un bimbo di XX mesi. Mio marito è diventato aggressivo dalla nascita del bambino perché gli ha turbato la routine quotidiana ed ha iniziato prima ad insultare me, poi il bimbo. La situazione è degenerata nei mesi ed è arrivato a minacciarmi ripetutamente di morte se avessi preso provvedimenti per il bimbo, il quale veniva rimproverato e strattonato con violenza se piangeva.
Allo stesso tempo la sua famiglia ha iniziato a rimproverarmi perché, secondo loro, il bambino non era stato educato bene fin da piccolo ed era viziato da me.
Mio suocero si è permesso di puntargli la mano contro promettendogli che, quando lo prendevano loro, lo raddrizzavano.
Aggiungo che i suoceri sono stati violenti anche con mio marito da piccolo, gli spaccavano bicchieri in testa se non obbediva, lo hanno imbottito per XX anni di benzodiazepine senza indicazione terapeutica di alcun medico ma solo per tenerlo calmo.
Mio figlio è molto vivace e sono certa che sia mio marito che i miei suoceri, una volta separati, lo menerebbero per nulla.
Anche io ho ricevuto minacce di morte dai suoceri perché volevano prendere il bimbo appena nato a casa loro, senza la mia presenza. Io ho sempre affermato che non ho intenzione di farli intromettere nell'educazione di mio figlio in quanto li ritengo pessimi soggetti, per svariati motivi.
La separazione per me sarebbe una fortuna perché mio marito ha iniziato a spintonarmi col bimbo in braccio.
Detto questo, non oso immaginare cosa succederà al piccolo in mano sua che lo odia, non lo ha mai voluto vedere in casa tanto che spesso ci ha sbattuto fuori ad entrambi(la casa era di mia proprietà),non ha cura di lui, non lo ha mai voluto tenere da solo perché gli dava fastidio e molto altro.
La mia domanda è la seguente: Si può ottenere che vedano il bimbo in mia presenza con qualcuno che mi protegga? Possono intervenire i servizi sociali ?
Io ho molte registrazioni con i punti salienti di questa situazione complicata.
Ringrazio da ora chi voglia rispondermi, grazie e cordialità.