Mia madre XXenne, affetta da innumerevoli patologie certificate , ed in ultimo la non percezione …
Richiesta di preventivo da Franco per Processo Civile da Novara, Piemonte
Richiedi Preventivo
entra in contatto con i
professionisti della tua città.
Scopri di più
Da parte di Franco [nascosto]
Telefono: [nascosto]
E-mail: [nascosto]
"La commissione medica riconosce l'interessato: INVALIDO ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni ed i compiti propri della sua età (L.XXX/XX.XXX/XX) grave XXX%
Disabilità rirelate: OMISSIS. "
Questo responso,come ben saprete , non dà diritto al riconoscimento di invalidità, e nemmeno a usufruire (io) della legge XXX.
La mia domanda è dunque questa: COSA MAI SIGNIFICA la frase "grave XXX%" se poi non ha diritto a niente? Ella non è in grado di badarsi da sola.
Il ente (inps) afferma: "avverso tale decisione può presentare ricorso innanzi all'autorità giudiziaria .. "
Voorei cortesemente sapere da Voi se esistono speranze atte ad instaurare una eventuale causa, eventuali tempi di risoluzione , costo dell'iter in caso di perdita, costo dell'iter in caso di risoluzione positiva.
Ovviamente posso fornire tutta la documentazione del caso.
Grazie e cordilità
Franco C.
Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com
Fiorella Di Marco Proietti
Avvocato Viale Varallo - Vercelli (Borgosesia)
Per darLe un parere in merito alla questione e potere fare un preventivo devo necessariamente vedere la documentazione medica e quella rilasciata dall'INPS.
Può chiamarmi e fissare un appuntamento presso il mio studio.
Cordiali saluti
avv. Fiorella Di Marco Proietti
studio abc
Agenzia_pratiche Viale Brianza - Città Metropolitana di Milano (Milano)
Egregio sig. Colombo
È sicuramente possibile fare ricorso contro l'INPS e non è inusuale che la decisione dell'autorità competente stravolga la decisione dell'ente, ma bisognerebbe preliminarmente valutare l'opportunità di agire nel caso di specie. Se vuole anticiparci, in via confidenziale, i documenti relativi alla pratica, possiamo fornirle un primo parere senza impegno - nonché un'ipotesi dei costi.
Potremmo, se vuole, riceverla nello studio di Arconate.
Cordiali saluti.
________________________
Avv. Livia Passalacqua
Via Sant'Uguzzone n. X
XXXXX - Milano
Tel: +XX. [rimosso]
Fax:+XX.XX. [rimosso] X
Email: [rimosso]
www.liviapassalacqua.com
Fabrizio Mendola
Avvocato Corso Genova - Città Metropolitana di Milano (Milano)
Egregio Signor Colombo,
ho letto ed analizzato il Suo quesito.
Mi contatti al [rimosso] oppure mi fornisca un Suo recapito telefonico per consigliarLe su come risolvere la questione.
La ringrazio e Le porgo cordiali saluti,
Avv. Fabrizio Mendola
Pietro Gianluca Di Stefano
Avvocato Via Cesare Battisti 21 - Città Metropolitana di Milano (Milano)
Egregio Sig. Colombo,
l'ASL ha riconosciuto sua mamma invalida ultrasessantacinquenne al XXX% con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni tipiche della sua età.
Questo significa che sua mamma non è stato riconosciuto il diritto all'indennità di accompagnamento.
Per usufruire di tale beneficio è necessario che sussista uno stato di invalidità al XXX% che determini l' incapacità di compiere gli atti della vita quotidiana e/o di deambulare.
Pertanto occorre verificare se tale ulteriore requisito sussitesse al momento della presentazione della domanda di invalidità.
A tal fine, è necessario esaminare la documentazione in suo possesso.
Il costo di una consilenza preliminare è di €. XXX,XX, oltre i.v.a. e c.p.a.
Tale importo verrà computato quale quota di acconto delle spese legali in caso di assistenza giudiziale.
Rimanendo a Sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento, Le porgo i miei più cordiali saluti.
Avv. Pietro Gianluca Di Stefano
Preventivo?!
Ricevi subito una proposta personalizzata dagli Avvocati che operano nella tua città!