Mia moglie con problematiche di alcolismo, doveva tornare domenica XX/X dalla Polonia ma non è …

Richiesta di preventivo da Antonio per Separazione e Divorzio da Aprilia (Latina), Lazio

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Aprilia (Latina), Lazio
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Da parte di Antonio [nascosto]
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Mia moglie con problematiche di alcolismo, doveva tornare domenica XX/X dalla Polonia ma non è tornata e da allora non riesco più a contattarla. Mia figlia che è diabetica ha cercato più volte senza risposta

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Avvocato Giuseppe Antonio Brundu

Avvocato Giuseppe Antonio Brundu

Via Ugo la Malfa, 3B, Sassari, SS, Italia - SS (Sassari)

Egregio signore,la contatteremo quanto prima.Avv. Marcello Padovaniwww.jusdem.itviale Liegi n. XXXXXX – RomaEmail [rimosso] l./Fax +XX XX [rimosso] XMob. +XX  [rimosso] XXX

Jacopo Pepi

Jacopo Pepi

Avvocato
Viale Antonio Gramsci 7 - Città Metropolitana di Firenze (Firenze)

Signor Vuolonon trovando più sua moglie può decidere di separarsi ma ciò non può essere fatto consensualmente ma in via giudiziale (eventualmente chiedendo l'addebito).Il mio studio si occupa di separazioni e divorzi con i seguenti costi:separazione consensuale di particolare facilità senza beni e figli minori a partire da € X.XXX iva inclusaseparazione consensuale con figli minori e beni da regolamentare a partire da € X.XXX iva inclusaseparazione giudiziale a partire da € X.XXX iva inclusa oltre eventuali spesese è interessato mi contatti telefonicamente allo XXX.XXXXXX oppure al [rimosso] XXX per concordare un appuntamento al mio studio.Cordiali salutiAvv. Jacopo Pepi

Michele Meconcelli

Michele Meconcelli

Avvocato
Via Carlo Pisacane - Siena (Chiusi Scalo)

Preg.mo SignoreRispondo alla Sua domanda nei seguenti termini.E'vietato abbandonare la casa coniugale quando ancora il matrimonio è in piedi, uscire di casa e non tornarvi più senza una valida ragione è un comportamento punito sia dal codice civile che pone tra i doveri del matrimonio quello della convivenza, che da quello penale che punisce la violazione degli obblighi di assistenza familiare.. Dunque le conseguenze sono di due tipi-sanzione civile, la responsabilità per la separazione ( cosiddetto addebito) e la perdita del diritto al mantenimento;-sanzione penale, il reato per aver abbandonato il domicilio domestico è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa da XXX euro a XXXX euro.Tengs conto poi che un elemento ulteriore per avere l'addebito è anche lo stato psichico dell'alcolismo di sua moglie. Inoltre se Lei si è sposato con rito concordatario, potrebbe ottenere la nullità del suo matrimonio canonico da un Tribunale Ecclesiastico Regioinalle, con modiche spese legali ( € XXX tassa di iscrizione della causa più onorari di avvocato tariffa minima € XXXX tariffa massima € XXXX, oltre IVA e spese vive), di gran lunga inferiori agli onorari per separazioni e divorzi.Il motivo di nullità canonica è l'incapacità di Sua moglie di assumere gli oneri del matrimonio, per gravi cause psichiche (alcolismo) ai sensi del can. XXXX n. X  del codice di diritto canonico. La sentenza canonica può essere riconosciuta agli effettivi civili con sentenza della Corte di appello competente e non è necessario avvalersi della procedura di divorzio.Tutto qui per il momenjto. Il mio numero telefonico cell. è il seguente XXX/XXXXXXXLa mia e.mail; avv. [rimosso] . Il mio studio si trova a Chiusi scalo in provincia di Siena lungo la via ferroviaria Firenze-RomaCordialissimi salutiAvv Michele Meconcelli

Rosanna Imperiale

Rosanna Imperiale

Avvocato
Via Acqua del Salice - Provincia di Potenza (Barile)

La questione prospettatami (da come evidenziata molto delicata), è incompleta nella prospettazione e nella Sua richiesta, La invito pertanto a meglio formulare la questione,cordialità,Avv. Imperiale Rosanna

Valentina D'angelo

Valentina D'angelo

Avvocato
Via Vittorio Veneto - Campobasso (Campobasso)

Siete ancora marito e moglie.Dunque l unico provvedimento da adottare per cercare di dare serenità e migliori cure a vostra figlia è una.separazione. se nn vuole separarsi, purtroppo l avvocato non puo far.nulla.deve rivolgersi ad una.struttura sanitaria e ad un assistente sociale. O denunciarla x abbandono.minore....ma sono.strade dolorose. Lei cosa vorrebbe fare?

Avv. Fabio Di Resta

Avv. Fabio Di Resta

Avvocato
Via Antonio Mordini - Città Metropolitana di Roma (Roma)

Antonio,capisco la sua situazione, dovrebbe fornirmi maggiori dettagli, dalle stringate notizie che mi ha fornito mi sembra di comprendere che abbia paura che si sia verificata una sottrazione di minore. La farò contattare dalla mia segretaria per una primo appuntamento telefonico in  modo da capire meglio la situazione e per fissare una appuntamento presso il mio studio di Latina. cordiali saluti avv. Fabio Di Resta

Domenico Tomaselli

Domenico Tomaselli

Praticante_avvocato
Via Guglielmo Marconi - Provincia di Vibo Valentia (Vibo Valentia)

Egr. Antonio, l'atteggiamento da lei descritto potrebbe sfociare in un abbandono del tetto coniugale con conseguenti aspetti civili e penali a carico della usa congiunta.Andiamo per grado: per principio è sempre consigliabile non abbandonare il tetto coniugale in assenza di un provvedimento del giudice se non ci sono validi motivi (ciò al fine di evitare situazioni disastrose, situazioni che si ripercuotono, poi, in sede di separazione o di divorzio), nella maggior parte dei casi, tuttavia, tale consiglio viene disatteso, in quanto nella coppia in crisi tendono a prevalere sentimenti (di rabbia, odio, disprezzo, ecc.) che spingono a lasciare l'abitazione familiare. Prima di esaminare in quali casi è legittimo l'abbandono e quali sono le conseguenze, vediamo di dare una definizione all'espressione “abbandono del tetto coniugale”. Con questa espressione si intende l'allontanamento di un coniuge con o senza figli dalla casa familiare, interrompendo, così, la coabitazione matrimoniale. E' bene ricordare che tra gli obblighi che scaturiscono dal vincolo matrimoniale il nostro legislatore prevede quello della coabitazione. Quindi, la condotta del coniuge che si allontana dal tetto coniugale, senza una “giusta causa”, è sanzionata dal codice civile con il cosiddetto “addebito”. Esistono, però, dei casi in cui l'allontanamento viene considerato legittimo, ovvero in presenza di determinate situazioni:- tutelarsi da condotte violente per la propria incolumità fisica e psichica;- infedeltà;- invadenza dei parenti;- mancanza di intesa sessuale;- comportamento dispotico del coniuge. Il coniuge che abbandona il tetto coniugale deve dimostrare la sussistenza di una delle "giuste cause" elencate, tale da giustificare l'allontanamento. In altri termini, deve provare che l'allontanamento è conseguenza di una preesistente intollerabilità della convivenza e che proprio a causa di tale situazione di intollerabilità, ne è conseguito l'abbandono. In mancanza, dunque, è sempre bene attendere la prima udienza davanti al presidente del tribunale che autorizza i coniugi a vivere separati. Nel suo caso le consiglio di sporgere denuncia alle autorità, in moda da segnalare la cosa, potrebbe anche darsi che la signora si trovi in difficoltà e non riesce a comunicare con lei, le ricordo che anche suo dovere preservare e tutelate sua moglie anche se quest'ultima pare stia avendo un atteggiamento ambiguo. Fatto questo si potrà valutare a seguito di un colloquio un eventuale azione legale.Cordialmente D.T.

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