avv.Adriano Cagliani

Nora,
In questo caso sussistono senza dubbio profili di responsabilità sia personale (del maestro incaricato di vigilare su Suo figlio) che dell'ente per il quale il maestro lavora, e cioè l'asilo.
Il primo passo è senza'altro inviare una richiesta generica di risarcimento danni a quest'ultimo, per far poi periziare e quantificare il danno subito da Suo figlio.
Resto a Sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento, anche solo telefonico.
Cordialità.

Ra Viviana,
premettendo che l'asilo abbia un'assicurazione, dovrà inviare una lettera di denuncia all'asilo e apertura del sinistro presso la compagnia di assicurazione e poi certamente quantificare i danni avuti da Suo figlio quando avrà terminato le cure mediche.
Se vuole che La segua, mi contatti ai riferimenti di Studio qui sotto indicati.
Cordiali saluti.
Avv. Ilenia Mastrorocco

Via Sant'Agnese, XX
XXXXX Milano
Tel. XX- [rimosso] X
Fax. XX- [rimosso] X
Cell. [rimosso] XXX
[rimosso]

Vito Salvatore Manfredi

Nora,
l'asilo, pubblico o prvato che sia, ha piena responsabilità per quanto accaduto essendo preciso compito dello stesso vigilare affinchè nulla accada ai piccoli ospiti.
Occorre, sulla base della documentazione medica e con l'ausilio di un medico legale, quatificare il danno ed avanzare un'istanza risarcitoria.
Se l'asilo non aderisce alla richiesta si renderà necessario avviare azione legale per il risarcimento del danno e l'asilo potrà chiamare la sua assicurazione in manleva.
Stante la sua vicinanza dallo studio suggerisco un incontro per esaminare la documentazione tutta e decidere sul prosieguo.
Può contattarmi telefonicamente al [rimosso] oltre che al numero di studio XX. [rimosso] X.
La consulenza ha il costo di € XX,XXX oltre CAP X% e IVA XX%.
Il costo delll'azione viene determinato in relazione al valore della causa .
Cordialmente
avv. Vito S. Manfredi

Sonia Pirovano Alberici

Leggendo la Sua richiesta Le posso anticipare che l'asilo ha per legge una polizza assicurativa per detti eventi alla quale è' necessario fare una richiesta di risarcimento danni.
Mi contatti in Studio per una prima consulenza gratuita al numero X [rimosso] XX o [rimosso] .
Non ho alcuna difficoltà a seguirLa anche on line vista la distanza.
In attesa di Sue porgo
Cordiali saluti
Sonia Pirovano Alberici

Avv. Riccardo Galli

Gent.ma Signora Viviana,
la struttura, pubblica o privata che sia, alla quale ha iscritto Suo figlio, è tenuta, in virtù dell'iscrizione stessa, ha vigilare sullo stesso, affinchè il bimbo non procuri danni ad altri, così come a se stesso. Non vi è quindi dubbio alcuno che, come nella generalità dei casi, anche l'asilo in questione debba farsi carico del risarcimento del danno biologico patito da Suo figlio. I passi che dobbiamo osservare nella pratica di risarcimento sono sinteticamente questi:
X) documentare l’accaduto (fare foto, raccogliere testimonianze);
X) fare una immediata denuncia di sinistro alla scuola per iscritto con ricevuta di ricevimento;
X) tenere documentate con documenti di rilevanza fiscale (scontrini, fatture) le spese sostenute (ticket parcheggio, spese mediche, farmaci etc....);
X) ordinare e custodire copia delle cartelle cliniche degli ospedali (compresi raggi, TAC, ..);
Dopo la cd. stabilizzazione del danno, mi metterò in contatto con un medico legale di mia fiducia affinchè possa determinare con esattezza il danno patito. A seguire, si avanzerà formale richiesta danni all'asilo che, con tutta probabilità, ci riscontrerà positivamente provvedendo al risarcimento.
Mi contatti anche oggi al X [rimosso] XX, oppure via mail all'indirizzo [rimosso] . Potrò anche farLe un preventivo di massima e fornire ogni chiarimento ulteriormente necessario. Se non dovesse trovarmi in Studio, per qualsiasi necessità, può anche contattarmi al numero mobile [rimosso] .
Resto in attesa di Sue.
Con i migliori saluti.
Avv. Riccardo Galli

Isabella Bergonzini

Mi dispiace ma non mi occupo di risarcimenti danni ed infortuni.
Con i migliori saluti

Giulio Mario Guffanti

Buonasera
Non ci sono problemi ad assisterla nella sua posizione. Occorre fare denuncia all'asilo manifestando la volontà di procedere in modo che attivino l'assicurazione.
Mi faccia una telefonata che ci vediamo in studio e vediamo di metter giù i primi passo e avviamo la posizione.
Dubito che l'asilo farà opposizione per cui si tratterà piu che altro di seguire la posizione con l'associazione, questione che mi è già capitato di affrontare.
Resto in attesa e la saluto cordialmente
Avv. Giulio Mario Guffanti
X [rimosso] XX

Martina Maria Incegnieri

Ra Viviana,

con riferimento al Suo quesito, secondo quanto da Lei riferito, certamente Lei avrà diritto a muovere un'azione, a titolo di risarcimento del danno che il Suo piccolo si è auto-procurato all'asilo, suppongo, nel tempo in cui Suo figlio era ancora sottoposto alla viglilanza di un insegnante.

Nello specifico, la responsabilità graverà sia sull'Istituto scolastico, ove Suo figlio è stato iscritto, che sull'insegnante. Difatti, si ritiene che, l'accoglimento della domanda di iscrizione, con la conseguente ammissione dell'allievo alla scuola, determina l'instaurazione di un vincolo negoziale, dal quale sorge a carico dell'Istituto l'obbligazione di vigilare sulla sicurezza e l'incolumità dell'allievo nel tempo in cui questi fruisce della prestazione scolastica in tutte le sue espressioni, anche al fine di evitare che l'allievo procuri danno a se stesso. Tra insegnate e allievo, invece, si instaura, per contatto sociale, un rapporto giuridico, nell'ambito del quale l'insegnante assume, nel quadro del complessivo obbligo di istruire ed educare, anche uno specifico obbligo di protezione e vigilanza, onde evitare che l'allievo si procuri da solo un danno alla persona.

Mi rendo disponibile per fornirLe tutti gli eventuali ulteriori chiarimenti di cui Lei dovesse avere bisogno, per avviare la procedura di richiesta di suddetto risarcimento danni.

Qualora interessata mi potrà contattare per fissare un appuntamento presso il mio Studio Legale
Le anticipo che il costo per una prima consulenza Legale sarà pari ad € XXX,XX, oltre IVA e CPA come per Legge.

Cordiali saluti.

dott.ssa Martina Incegnieri

Avvocato Giuseppe Antonio Brundu

Viviana,
il primo passo d afare nella Sua situazione è inviare una richiesta di risarcimento danni alla Scuola che frequanta Suo figlio.
Quasi tutte le scuole hanno una copertura assicurativa, quindi molto probabilmente l'asilo nido indicherà la sua compagnia di assicurazione alla quale rivolgersi per l'accaduto.
Qualora sia interessata a tutelare la sua posizione, insieme a quella del Suo bimbo, non esiti a contattarmi nuovamente, così da avviare la pratica.
Distinti saluti

Rinaldo Saiu

Bisogna inoltrare immediatamente la richiesta di risarcimento danni all'asilo con raccomandata A.R.sollecitando il risarcimento e chiedendo che vengano forniti fli estremi della copertura assicurativa,. in via precauzionale, bisogna inoltre munirsi di una perizia medico legale di parte.
Saluti

Stefania Rociola

Gent.ma Sig.ra Viviana,
innanzi tutto occorre inviare una dettagliata missiva sottoscritta da entrambi i genitori in cui si narra quanto accaduto agli organi competenti, contestualmente chiedendo il ristoro dei danni patiti e l'indicazione della società che assicura la scuola per gli infortuni. Detta missiva la si deve inviare alla scuola, al comune ed al Ministero dell'istruzione. Si dovrà raccogliere tutta la documentazione medica riguardante il piccolo al fine di far effettuare una visita medico legale sul medesimo da parte di fiduciari dell'assicurazione. Ove la somma poi proposta non sia satisfattiva, occorrerà introitare un giudizio innanzi il competente giudice.

Avvocato Giuseppe Antonio Brundu

Gent. le Sig. ra Viviana,

Suo figlio doveva essere controllato da chi al momento ne esercitava, per mansione, la custodia
Lei ha assolutamente il diritto ad essere risarcita Oltremodo, è probabile che l'asilo sia munito di assicurazione per responsabilità civile; il che potrebbe rendere più rapida la procedura di risarcimento.
Cordialità
Avv Francesco Dima

Federica Saggio

Buonasera Signora Viviana, in base alle norme civilistiche, nel caso di specie la scuola risponde di quanto accaduto per non aver vigilato sul minore affidatogli.
L'iter in questi casi è di inviare una raccomandata alla struttura, in persona del Preside p.t con la quale la si invita e diffida a provvedere al risarcimento del danno subito. Con tutta probabilità la scuola indicherà il nominativo di una compagnia assicuratrice che, una volta completata l'istruttoria, provvederà al pagamento. Qualora volesse rivolgersi alla scrivente, nessun fondo spese sarà richiesto per l'apertura della pratica poichè, qualora fosse accertata la responsabilità della scuola materna, sarà l'assicurazione a provvedere al pagamento delle spese legali.
Distinti Saluti, Dott.ssa Federica Saggio
Studio Legale DMS