Mio marito mi ha chiesto il divorzio, dopo separazione consensuale, ma causata da lui. Inoltre …
Richiesta di preventivo da Fabrizia per Separazione e Divorzio da Lodi, Lombardia
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Avv. Luigi Cardillo
Avvocato viale Gian Bartolomeo Colleoni n. 25 - Provincia di Monza e della Brianza (AGRATE BRIANZA)
Posso riceverla a Gorgonzola e ad Agrate Brianza, se le interessa può mandarmi un email che la ricontatto.
cordiali saluti.
avv Elena Fratelli
studio abc
Agenzia_pratiche Viale Brianza - Città Metropolitana di Milano (Milano)
Nora,
per il mantenimento può agire in sede esecutiva per ottenere quanto le spetta tramite il pignoramento di un conto corrente, uno stipendio, beni mobili o immobili.
Per il divorzio invece, dovrà decidere se procedere con un divorzio congiunto ovvero uno giudiziale. Questo dipenderà dalle condizioni prospettate dal marito e da quanto si può ottenere in sede di giudizio.
Il divorzio congiunto segue uno schema simile a quello delle separazione consensuale, in quanto le parti sottoscrivono un medesimo ricorso che viene sottoposto al Tribunale; in questo caso anziché chiudersi con il verbale di omologa della separazione, il procedimento si chiude con una vera e propria sentenza (la sentenza di divorzio), con la quale cessano formalmente tutti i rapporti fra i coniugi sorti con il matrimonio.
Se i coniugi non riescono ad addivenire ad un accordo, si dovrà procedere al divorzio giudiziale.
Per costi e tempi dei procedimenti può visitare questa pagina e fissare un appuntamento conoscitivo.
http://www.liviapassalacqua.com/diritto-di-famiglia-separazioni-divorzi-e-modifica-delle-condizioni-di-separazione/
Cordiali saluti.
Avv. Livia Passalacqua
Michela Parzani
Avvocato Via Carmagnola - Brescia (Chiari)
Sig.ra Fabrizia,
Le comunico la mia disponibilità ad assisterla nella pratica di divorzio, non sussistendo da parte mia alcun problema, in quanto opero anche nel Tribunale di Lodi. Le comunico, inoltre, che Suo marito non può diminuire a sua discrezione l'assegno che Le corrisponde. Il costo per l'assistenza ad un coniuge per un divorzio congiunto, ossia, nel quale si arriva ad un accordo, è di € XXX,XX oltre cpa, iva e spese di giustizia; diversamente, se non si riesce a raggiungere un accordo, il costo della procedura è di € X.XXX,XX oltre cpa, iva e spese di giustizia. Per qualsiasi informazione mi contatti, senza alcun impegno, al [rimosso] oppure con mail [rimosso]
Cordialmente. avv. Michela Parzani
Avv. Valente Sgarrella
Avvocato Via Italia - Monza e della Brianza (Monza)
Gent.ma Sig.ra Gregori,
Qualora fossero già trascorsi X anni dalla data di omologazione della separazione, puó chiedere anche Lei il divorzio. Non esiti a contattarci per fissare un primo appuntamento senza impegno.
Cordiali saluti
Studio Legale Mauro
Avvocato Via Benvenuto Cellini - Milano (Milano)
Suo marito non può ridurre il mantenimento in assenza di un provvedimento del Giudice in tal senso.
Possiamo quindi agire immediatamente per il recupero forzoso della differenza non versata.
Per quanto attiene al divorzio sarebbe necessario visionare l'atto che Le è stato notificato.
Resto a Sua disposizione
avv.Adriano Cagliani
Avvocato Via Paolo Veronese - Milano (Milano)
Nora,
In questo momento sono in ferie.
Mi contatti pure telefonicamente in Studio dal primo settembre senza alcun impegno.
Cordialità.
Maria Garofalo
Avvocato Via Ilarione Rancati - Milano (Milano)
Nora, il contributo di mantenimento non può essere ridotto unilateralmente e, pertanto, potrà chiedere a Suo marito gli arretrati. le consiglio inoltre di chiedere il gratuito patrocinio in modo da potersi costituire in giudizio nella causa di divorzio.
se vuole può contattarmi al [rimosso] .
Monica Fiorentini
Avvocato Piazza Vittorio Emanuele - Lodi (Lodi Vecchio)
Gentilissima signora,
la modifica delle condizioni di separazione non possono modificate senza un ricorso per la relativa modifica avanti il Tribunale competente. Pertanto la modifica dell'importo del mantenimento non può essere ridotto dallo stesso così perché ha voglia di ridurlo.
Con il divorzio possono essere messe in discussione tutte quelle condizioni che a lei non stanno e non sono mai state bene e fissate nella separazione consensuale.
Se Lei non vuole il divorzio, comunque suo marito potrebbe dare inizio ad una azione giudiziaria per un divorzio giudiziale, e lei costituirsi opponendosi a quanto dallo stesso richiesto.
Il divorzio può essere richiesto dopo tre anni dalla separazione, anche se stanno per approvare una legge che abbrevia i tempi per la richiesta del divorzio in X mesi dalla separazione consensuale ed un anno dalla separazione giudiziale.
Per darLe maggiori delucidazioni mi occorrerebbero più dettagli da Lei in merito.
A Sua disposizione La saluto cordialmente.
Avv. Monica Fiorentini
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