Mio padre, XX anni, abitante a Firenze, ha affittato dal giugno XXXX, con un contratto …

Richiesta di preventivo da Ciani per Processo Civile da Sesto Fiorentino (Firenze), Toscana

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Sesto Fiorentino (Firenze), Toscana
Richiesta inviata il
Da parte di Ciani [nascosto]
Telefono: [nascosto]
E-mail: [nascosto]
Mio padre, XX anni, abitante a Firenze, ha affittato dal giugno XXXX, con un contratto di comodato d'uso, ad una famiglia bulgara, la sua casa di Sanfatucchio, che dopo i primi X mesi non ha più pagato ( € XXX di affitto ) e ha fatto pagare circa € XXX di acqua.
Attualmente le utenze sono intestate all'affittuario.
Mio padre ha già inviato il recesso del contratto, ma la situazione non si sblocca.
Grazie

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Claudio Bentivegna

Claudio Bentivegna

Avvocato
Via di Novoli - Città Metropolitana di Firenze (Firenze)

Nel Suo caso io proporrei anzitutto una diffida di pagamento, mediante lettera raccomandata a.r, ovviamente su carta intestata del Legale; in caso di esito infruttuoso anche di questa, allora unica soluzione è un procedimento di sfratto per morosità innanzi al Tribunale.
Resto a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento, anche in termini di costi della procedura, tempistiche, modalità ecc.... Può contattarmi anche al cellulare e/o fissare un appuntamento, sarò molto lieto di aiutarLa.

Le porgo i più cordiali saluti

Avv. Claudio Bentivegna

Avv. Smeralda Cappetti

Avv. Smeralda Cappetti

Avvocato
Via di Novoli - Città Metropolitana di Firenze (Firenze)

Nor Ciani,
per poter rispondere compiutamente alla Sua richiesta avrei bisogno di maggiori dettagli ed in particolare se il contratto di comodato è stato stipulato in forma scritta ed è stato registrato e se tale contratto prevedeva una durata, nonchè in quale modo venivano effettuati i pagamenti dagli inquilini.
Ad ogni modo, Le preciso intanto che il comodato d’uso di un immobile consiste nella consegna da parte di un soggetto (definito “comodante” colui che mette a disposizione) ad un altro (definito “comodatario”, colui che riceve) di un immobile a uso del comodatario il quale ha l’obbligo di restituire il bene immobile allo scadere del termine prestabilito o in mancanza di questo, qualora il comodante lo richieda.
Ciò che devo farLe presente tuttavia è che il contratto di comodato deve essere gratuito, poiché non prevede in cambio alcun corrispettivo, in quanto la gratuità è insita nella tipologia stessa della formula contrattuale; è anche vero che le spese ordinarie, quali oneri condominiali e accessori, sono a carico “esclusivo” del comodatario che è inoltre responsabile verso il comodante per danni causati per colpa sua da abuso o trascuratezza nell’uso dei locali.
Pertanto, a mio avviso è sicuramente possibile richiedere il pagamento dell'acqua, nonchè, se non è indicato un termine per la riconsegna, agire per il rilascio dellìimmobile. Tuttavia, non mi sembra giuridicamente possibile richiedere indietro i soldi per "l'affitto", dal momento che ciò implicherebbe la simulazione di un contratto di affitto sotto la forma del comodato, che per sua natura è gratuito.
Resto comunque a disposizione per approfondire la questione e può chiamarmi al [rimosso] .
Cordiali saluti
Avv. Smeralda Cappetti

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