Mon cher confrère,
Sono un suo collega ed avrei bisogno, per me e per mio fratello, di essere rappresentato in una pratica successoria dei miei genitori, un po’ complessa visto che l’ultimo genito, si è appropriato di risparmi (circa XX.XXX €), ha indubbiamento « pattegiato con l’amministratore di sostegno » per non pagare i fitti o l’indennità di occupazione proquota alla mamma ( circa XXX € al mese : XXXXX € ) ed avrebbe indotto con terzi la madre a testare in suo favore.

Ho assistito me stesso e mio fratello nell'espletamento della mediazione obligatoria presso l’Organismo di conciliazione di Monza ed un verbale di non adesione mi è stato rilasciato.
Sono residente a Parigi e mio fratello a Milano.

Le chiedevo quali compesi, se l’incarico unico per me e mio fratello lo accettasse, bisognerebbe prevedere in entrambi i casi che il testamento sia o meno annulato, atteso che si chiede la « ricostruzione dell’asse ereditario » con richiesta di rendiconto dei risparmi e dei crediti vantati dalla testatrice al pagamento dell’indennità di occupazione o fitto dovutagli, atteso che i fatti di causa nonché la problematica per cui è causa, sono un riflesso della mediazione svoltasi.

Se del caso, non mi dispiacerebbe di una « domiciliazione » quale avvocato inscritto all’albo di Monza.

La ringrazio di un cortese riscontro

Votre bien dévoué