Nel XXXX feci un piccolo prestito di denaro a un signore, successivamente fui denunciato anche se le cose non sono andate cosi, per usura ed estorsione, poi il giudice per le indagini preliminari mi mando' l'avviso per presentare atti e memorie difensive entro XX giorni, però il mio avvocato mi disse che non era importante perchè il processo di X grado era soltando orale e dibattimentale e che durava diversi anni che tra l'altro mi tolse anche i testimoni perchè fu quel signore a venire a casa mia a chiedermi i soldi, in X grado fui condannato a X annni e X mesi di reclusione. poi canbiai avvocato e feci l'appello, nel frattempo il reato di usura non solo fu prescritto, ma non vi era neanche la prova evidente ex art. XXX c.p.p. i giudici fecerò rimanere l'estorsione, successivamente facemmo ricorso in cassazione, i giudici scrissero che voler ancora sindacare l'attentibilit'delle fonti di prova utilizzate dai giudici di merito significa voler tracimare i rigidi steccati entro i quali è consentito interloquire con il giudice di legittimità che annularono la sentenza inpugnata limitatamente all'omessa pronuncia sulla richiesta delle attenuanti generiche e rinvia alla corte di appello di salerno che rigetta nel resto,. a salerno, confermano la sentenza di primo grado limitatamente alla parte delle motivazioni concernente il diniego delle concessioni agli inputati del beneficio delle attenuanti generiche invocate dalla difesa nei motivi di appello( io sono stato citato e l'avv a detto di non andare)non so se lui è andato, pagandolo anche. quindi in conclusione i giudici si sono limitati ad emettere sentenze negative nei miei confronti solo sulla base di sommarie dichiarazione e suit d'informazioni della persona offesa che a loro volta sono state ripetute dai suoi testimoni. a questo punto denuncerei anche ai giudici e ai miei avvocati alla corte europea dei diritti umani di strasburg per non aver fatto il loro dovere. secondo voi cosa dovrei fare, mi scuso di aver scritto in una maniera non perfetta distinti saluti