Nel XXXX ho venduto la mia macchina tramite atto di vendita in comune e l’acquirente mi ha detto che avrebbe provveduto al passaggio di proprietà nei giorni successivi. L’acquirente ha acquistato per conto di una società di cui è socio e l’atto è a nome della società. Lo stesso giorno mi rilascia una scrittura su carta bianca, a nome della società e firmata da lui, dove si assume ogni responsabilità per ciò che potrà accadere fino a quando non farà il passaggio di proprietà. Ad inizio XXXX mi arriva una multa, mi reco al comando di polizia con l’atto di vendita e la dichiarazione di responsabilità e mi dicono che invieranno la multa al nuovo proprietario. Nel frattempo cerco di contattarlo, ma risulta sempre irreperibile. A luglio XXXX mi contatta lui per fare il passaggio di proprietà. Andiamo in un ufficio Aci dove mi viene detto che la macchina sarebbe stata venduta ad una terza persona (non presente) e dove mi viene chiesto di poter fare un nuovo atto, annullando il precedente, per poter pagare un solo passaggio. Per evitare nuove rotture acconsento e mi accorgo che lui aveva gia fatto preparare tutti i fogli, l’annullamento dell’atto del XXXX e aveva anche una denuncia, fatta dai carabinieri, del certificato di proprieta. Denuncia fatta da lui della macchina a me intestata. Firmo tutto contenta di aver concluso la faccenda. Dopo XX giorni, mi arriva una lettera dell’Aci, dove mi si mette a conoscenza che non sono stati pagati i bolli dell’auto dal XXXX ad oggi per un totale che supera i XXXX euro. Comincio ad insospettirmi e mi accorgo anche non sono state pagate le multe che negli anni ha preso, per un totale di piu’ di XXXX euro. Sono riuscita ad andare al pra ed a far inserire lui come proprietario fino a luglio XXXX, prima che risultasse effettivo il nuovo atto. Come mi devo comportare? Cosa posso fare? Posso fare un esposto? Lui può citarmi in giudizio quando gli arriveranno i bolli da pagare? Grazie