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Richiesta di preventivo da Donato per Processo Penale da Cugliate-Fabiasco (Varese), Lombardia

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Cugliate-Fabiasco (Varese), Lombardia
Richiesta inviata il
Da parte di Donato [nascosto]
Telefono: [nascosto]
E-mail: [nascosto]
Nel XXXX ho fatto domanda per il porto d'armi sportivo essendo iscritto al tiro a segno,ma mi è stato rifiutato perché e saltata fuori una sentenza di un fatto risalente al XXXX,e si trattava di un tentato furto di autoradio con rottura del vetro del veicolo insieme a mio fratello maggiore ora deceduto con pena sospesa di X mesi e cento mila lire di multa.Ora io ho ottenuto la riabilitazione di quella sentenza, ma la polizia mi ha detto che ora le leggi sono cambiate e anche con la riabilitazione non rilasciano più la licenza le cose stanno effettivamente così oppure c'è una possibilità,se no a cosa serve fare la riabilitazione.grazie cordiali saluti.

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Michela Villa

Michela Villa

Avvocato
Via Fontana - Milano (Milano)

rientrro in studio lunedì posso verificare se ci può essere qualche possibilità Se ritiene può contattarmi in ufficio o al mio cellulare lunedì prossimo.cordiali salutiavv. Michela Villa

Avvocato Giuseppe Antonio Brundu

Avvocato Giuseppe Antonio Brundu

Via Ugo la Malfa, 3B, Sassari, SS, Italia - SS (Sassari)

il Consiglio di Stato nelle sue pronunce si è diviso in due orientamenti, uno rigoristico che nega a priori la possibilità di ottenere il porto d'armi a soggetti precedentemente condannati, ed uno più elastico ma a mio parere più conforme ai dettami generali del procedimento aministrativo. Va da sè che la discrezionalità della pubblica amministrazione è sindacabile dal giudice amministrativo in maniera molto debole, ma bisogna verificare il testo della motivazione del diniego.Sarebbe sicuramente più opportuno discutere direttamente con l'autorità amminsitrativa prima di pensare ad un ricorso al TAR.Sono disponibile ad un colloquio mi contatti al mio numero XXX/XXXXXXXCon i migliori saluti,Avv. Alessandro Zuco

Jacopo Pepi

Jacopo Pepi

Avvocato
Viale Antonio Gramsci 7 - Città Metropolitana di Firenze (Firenze)

secondo costante giurisprudenza l’art. XX T.U.L.P.S. non può essere interpretato nel senso che i reati ivi indicati siano in ogni caso tassativamente ostativi al rilascio delle licenza di porto e collezione di armi, escludendo la possibilità di ogni valutazione discrezionale più favorevole, quale l'intervenuta riabilitazione.Pertanto dovrebbe fare ricorso gerarchico al Prefetto.Mi contatti allo studio X [rimosso] X per concordare un appuntamento.cordiali saluti Avv. Jacopo Pepi

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