Posso esercitare il diritto di prelazione su un auto rimessa i conpropieta' posta in …
Richiesta di preventivo da Golino per Diritto di Famiglia da Caserta, Campania
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Luigi Randazzo
Avvocato Via Asiago - Catania (Catania)
Golino,
La invito a contattarmi o a scrivermi per specificarmi i dettagli del suo quesito. Ove vorrà, sarò lieto di fornirle una consulenza anche attraverso il servizio offerto dal portale.
In attesa di Suo riscontro, Le porgo i miei migliori saluti.
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Studio legale
Avv. Luigi Randazzo
Via Asiago, XX
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twitter: @RandazzoLuigi
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Avvocato Giuseppe Antonio Brundu
Via Ugo la Malfa, 3B, Sassari, SS, Italia - SS (Sassari)Si
studio abc
Agenzia_pratiche Via Quadronno - Città Metropolitana di Milano (Milano)
Buonasera sig. Golino,
la Legge prevede che nell’ipotesi in cui uno dei degli eredi voglia alienare la propria quota di eredità, gli altri eredi hanno diritto di essere preferiti (se offriranno le stesse condizioni che saranno offerte da terzi estranei alla comunione o che già sono state offerte ai terzi). Questo istituto, denominato prelazione ereditaria, è regolato dall’art. XXX del codice civile.
La prelazione ereditaria si applica dunque solo se è trasferita a titolo oneroso (vendita) l’intera quota ereditaria (o di parte di questa).
Invece, nel Suo caso si tratterebbe di vendere non una quota dell'eredità, ma una quota di un singolo bene.
La legge non dice espressamente se la prelazione sia operativa anche quando viene trasferita la quota su un singolo bene in comunione o quando viene trasferito un singolo bene in comunione.
Di questa questione si è occupata la Corte di Cassazione sez. II civile, con la sentenza del XX gennaio XXXX n. XXX, nella quale i giudici sono giunti ad affermare che l’alienazione dei diritti (o di una frazione matematica di essi) spettanti ad un coerede su un singolo bene ereditario non costituisce vendita di parte di quota ai fini dell’esercizio del retratto successorio.
Pertanto, secondo i più recenti orientamenti giurisprudenziali, Lei non potrebbe esercitare la prelazione.
E' pur vero però, che al vendita posta in essere dal coerede su una quota di un singolo bene ereditario, in mancanza di una divisione ereditaria, non potrà produrre effetti reali.
Sarebbe dunque consigliabile affrontare la questione della divisione ereditaria, anche se mi rendo conto che è una faccenda complessa.
Per una consulenza preliminare personalizzata potrà contattarmi al n. X [rimosso] XX.
Cordiali saluti.
Mario Rox
Avvocato Corso Giuseppe Garibaldi - Città Metropolitana di Napoli (Napoli)Mi contatti quando vuole
Gianclaudio De Zottis
Avvocato Via Renella Fulvio - Caserta (Caserta)Mi lasci qualche info in piu e i recapiti suoi
Avv. Filippo Barosio
Avvocato Via Pietro Paleocapa - Provincia di Savona (Savona)Si, in caso di bene pervenuti in eredità i comproprietari hanno il dirtto di prelazione sulle restanti quote ai sensi dell'art. XXX cod. civ. Se il comproprietario intende vendere la quota deve notificare la proposta agli altri comproprietari i quali hanno due mesi per accettare.
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