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Richiesta di preventivo da Piero per Diritto di Famiglia da Roma, Lazio

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Roma, Lazio
Richiesta inviata il
Da parte di Piero [nascosto]
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Premessa.
La richiesta di preventivo si intende a titolo gratuito. Si diffidano tutti quei professionisti che intendono emettere fatturazione identificando, tale richiesta come un parere professionale soggetto a compenso.

DESCRIZIONE DEL PROBLEMA
siamo X fratelli, nostro padre si è risposato e, quando è deceduto la casa che abitava, situata in Roma, è andata in eredità alla consorte ed ai figli in quanto NON ancora di proprietà ma "promessa di vendita"( Istituto Autonomo Case Popolari della provincia di Roma)). Dopo anni di diatribe abbiamo richiesto al giudice lo scioglimento della proprietà e la vendita; la controparte ha invece richiesto l'assegnazione dell'immobile dichiarando di non avere altre proprietà (successivamente ciò è risultato falso). Il giudice ha assegnato la proprietà alla nostra matrigna che avrebbe dovuto corrisponderci la quota parte di valore derivante dalla perizia. In sostanza il giudice ha effettuato una vendita "coatta" senza però garantire i venditori. (sentenza del XXXX)
La situazione oggi è la seguente:
X. la nostra matrigna ha assunto il possesso dell'immobile, non ha pagata la tassa di registro, non ha pagato quanto stabilito dal giudice ai tre fratelli o figliastri, non ha pagato le spese processuali riconosciuteci. L'AdE di RM, nel frattempo, NON ha richiesto al debitore d'imposta, la nostra matrigna, il pagamento dell'imposta di registro ma ha invece coinvolto tutti, come obbligati in solido, iscrivendo a ruolo il primo nome che compare in sentenza, il mio che mi trovo ad abitare in provincia di Novara, con i seguenti effetti:
a) spostamento della richiesta di riscossione della tassa di registro ad Equitalia Nord che, interpellata, ha dichiarato, verbalmente, che:
X.l'eventuale riscossione coatta avrebbe interessato i beni della persona iscritta a ruolo e se questa non era in grado si sarebbe proceduti con il successivo fino ad arrivare, sempre nell'impossibilità di riscossione, all'ultimo in elenco che, nel nostro caso è proprio la proprietaria dell'immobile!
X.la riscossione coatta interviene sui beni della persona iscritta a ruolo e NON TOCCA INVECE il bene che ha causato l'imposta di registro, ovvero l'immobile situato a RM ed assegnata dal Giudice alla matrigna.
X.i X fratelli hanno pagato la tassa di registro parte in contanti e parte con una rateizzazione
X. l'immobile oggi ha perduto oltre il XX% del valore stimato in perizia
X.nel frattempo, ad inizio anno XXXX, la nostra matrigna è deceduta e gli eredi (sono in X!), stante l'attuale situazione in cui: a) la vendita dell'immobile di RM è difficile e forse copre a mala pena il debito, che abbiamo abbattuto di circa il XX% integrato però delle spese sostenute per il pagamento della tassa di registro all'AdE; b) i rapporti con l'AdE non sono nè semplici nè chiari (una idea sarebbe quella di porre all'AdE un quesito in proposito per capire cosa fare); c)l'immobile comporta comunque il pagamento delle spese condominiali pregresse non pagate, le spesse correnti di condominio, le tasse di successione e l'IMU; è molto probabile che, stante tutte queste difficoltà, gli eredi decidano di rinunciare o ci propongono la cessione dell'immobile come pagamento del debito.

Visto quanto sopra e ritenendo che l'accettare l'immobile comporterebbe ulteriori e gravosi problemi con l'AdE quali potrebbero essere le vie di uscita proposte, i tempi i costi da sostenere e se quest'ultimi debbano essere a carico nostro o degli eredi in questione?
Ringrazio e rimarco che desidero ricevere una proposta gratuita ma chiara e dettagliata.

Piero

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Avv. Stefano Gorini

Avv. Stefano Gorini

Avvocato
Viale dei Colli Portuensi, 536, Roma, RM, Italia - RM (Roma)

Il quesito è comlesso e per poterle dare una risposta occorrerebbe esaminare la sentenza da lei citata e gli altri documenti, anche perchè occorre conoscere gli importi liquidati nella sentenza e il valore dell'immobile.
se lo ritiene mi contatti per un appuntamento ai numeri X [rimosso] X o [rimosso] XXX.
cordiali saluti
avv. stefano gorini

Alessandra Cavallaro

Alessandra Cavallaro

Avvocato
Via Pellegrino Matteucci, 104, Roma, RM, Italia - RM (Roma)

Gentilissimo sig.Roccaro,
ho letto attentamente la sua mail e ho rilevato che la fattispecie in esame è molto complessa e richiede tempo ed una ragionevole spiegazione dei fatti supportati, se possibile, dalla documentazione di cui si è in possesso. Reputo pertanto che la questione debba essere affrontata, concretamente, tramite un appuntamento presso il mio studio per una prima consulenza assolutamente gratuita.Mi occupo di diritto di famiglia da anni e so per certo che le questioni ereditarie e successorie comportano risvolti a volte poco piacevoli, ma tutti sicuramente risolvibili.
Se reputa può contattarmi al numero [rimosso] o diversamente al [rimosso] in maniera tale da accordarci per una prima consulenza gratuita in seguito alla quale deciderà se continuare la pratica con l'ausilio del sottoscritto avvocato o se procedere diversamente
Saluti
Avv. Alessandra Cavallaro

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