Richiesta di taglio/potatura di alberi ad alto fusto esistenti sul confine della mia proprietà …

Richiesta di preventivo da Fabrizia per Processo Civile da Genova, Liguria

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Genova, Liguria
Richiesta inviata il
Da parte di Fabrizia [nascosto]
Telefono: [nascosto]
E-mail: [nascosto]
Richiesta di taglio/potatura di alberi ad alto fusto esistenti sul confine della mia proprietà i cui rami invadono abbondantemente il mio giardino fino al piano (primo)della mia abitazione Gli aghi degli alberi ostruiscono le canaline di scolo dell'acqua, obbligandomi a pulirle frequentemente Inoltre tolgono luce e causano abbondante sporcizia, tale da impedire ai bambini di utilizzare parte del giardino. Impossibile anche parcheggiare l'auto all'interno della mia proprietà, rischio danneggiamenti alla vernice della carrozzeria (causata dalla resina). Ho già' tentato una soluzione amichevole contattando l'amministratore dello stabile il quale, nonostante mi abbia assicurato di intervenire, non ha fatto nulla......e sono passati già XX mesi. Vorrei utilizzare la procedura d'urgenza.

Risposte dai professionisti iscritti su QuiAvvocato.com

Alessandro Nigro

Alessandro Nigro

Avvocato
Via Venezia - Savona (Savona)

In mancanza di regolamenti o usi locali si è tenuti ad osservare una distanza variabile a seconda del tipo di albero. In particolare se si tratta di alberi ad alto fusto la distanza è di tre metri dal confine.
Se nonostante il rispetto della distanza rami e radici invadono il proprio spazio è possibile rivolgersi al giudice affinché condanni il proprietario del terreno su cui sorgono gli alberi a provvedere al taglio.
Quando le chiome superino la linea di confine la potatura deve essere fatta a cura e spese del proprietario degli alberi e può essere effettuata lasciando che i rami arrivino fino alla linea di confine tra le due proprietà.
In ogni caso resto disponibile ad approfondire la questione e farle avere preventivo di spesa.
Ricevo anche nello studio di Genova via Innocenzo IV X, se ritiene mi contatti pure per fissare un incontro in studio- senza alcun impegno - al numero XXXXXXXXX oltreché ovviamente al cellulare [rimosso] XXX.
I migliori saluti
Avv. Alessandro Nigro

Avv. Riccardo Galli

Avv. Riccardo Galli

Avvocato
Via X Giugno - Piacenza (Piacenza)

Gent.ma Sig.ra Cambiaghi,
nel Suo caso mi occorre sapere se sul confine vi sia o meno anche un muro di cinta. Necessito anche di altri particolari. Mi scriva una mail a [rimosso] oppure se lo desidera mi chiami al [rimosso] anche oggi pomeriggio stesso, così da avere modo di discutere della questione e farLe anche un preventivo di spesa.
Cordiali Saluti
Avv. Riccardo Galli
sono disponibile a valutare la questione.

Studio abcd

Studio abcd

Agenzia_pratiche
Via San Quirico - Città Metropolitana di Firenze (Campi Bisenzio)

Deve ricorrere ad una procedura d'urgenza.
Mi contatti per ulteriori ragguagli
Avv. Marco Verghi

Premium
Agostino Zurzolo

Agostino Zurzolo

Avvocato
Via Luigi Lanfranconi - Genova (Genova)

Nora, innanzitutto la informo che gli alberi ad alto fusto, secondo quanto stabilito dall'art. XXX c.c. , devono essere piantati ad una distanza di X metri dal confine. Per quanto riguarda i rami che invadono invece il giardino di confine secondo quanto stabilito dall'art. XXX c.c. può imporre al proprietario il taglio. Bisogna però controllare di che tipo di alberi si tratta e se hanno una collocazione all'interno delle specie protette.
Non ritengo tuttavia necessario procedere con il ricorso d'urgenza A mio parere è sufficiente una lettera raccomandata intimando il taglio entro un termine preciso (cosiddetta messa in mora). Soltanto dopo tale passo si può eventualmente procedere con il ricorso per decreto ingiuntivo dinnanzi al Giudice di PAce, chiedendo l'ordine di rimozione ed il pagamento delle spese legali. Dalla Sua richiesta non capisco se il suo contatto con l'amministratore sia stato soltanto verbale o meno.
L'intimazione a mezzo lettera r.r. ha un costo di €. XX,XX X% cassa avvocati e XX% iva. Qualora dovesse decidere per il decreto ingiuntivo il costo legale ammonta ad €. XXX,XX oltre accessori di legge e comprensivo del contributo unificato. Rimango comunque in attesa di un Suo contatto per meglio definire i termini della vicenda e dell'azione da intraprendere. Distinti saluti Agostio Zurzolo
I costi aumentano invece in caso di ricorso

Chiara Bergamin

Chiara Bergamin

Avvocato
Via della Libertà - Genova (Genova)

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Pietro Gianluca Di Stefano

Pietro Gianluca Di Stefano

Avvocato
Via Cesare Battisti 21 - Città Metropolitana di Milano (Milano)

Ra Cambiaghi,
per porre rimedio alla turbativa da Lei segnalata, è possibile promuovere un giudizio di denuncia di danno temuto a norma dell’art. XXXX c.c.
Tale norma dispone che il proprietario, il titolare di un altro diritto reale o di godimento o il possessore, il quale ha fondato motivo di ritenere che da una cosa possa derivare il pericolo di un danno grave e imminente al bene che forma oggetto del suo diritto e/o del suo possesso, può chiedere all’autorità giudiziaria l’emissione dei provvedimenti idonei a eliminare la fonte di pericolo.
Un altro strumento di tutela potrebbe essere rappresentato dalla procedura d’urgenza di cui all’art. XXX c.p.c.
Il procedimento d'urgenza é un procedimento di natura cautelare che, tuttavia, oltre a presupporre il rischio di un danno grave e irreparabile, ha natura residuale, e cioè può essere utilizzato soltanto nei casi in cui non sia predidposto alcun altro strumento di tutela dall’ordinamento giuridico vigente.
Quindi, nel caso in esame, una domanda di provvedimento d’urgenza ai sensi dell’art. XXX c.p.c potrebbe essere proposta in via subordinata al mancato accoglimento dell’azione di denuncia di danno temuto.
Invece,, tenuto conto che la turbativa è iniziata da almeno XX mesi, non sembra possibile promuovere un'azione possessoria ai sensi degli artt. XXXX ss. c.c essendo già maturato il termine di decadenza di un anno decorrente dall'inizio della turbativa e/o dello spoglio del possesso.
Per un maggiore approfondimento, potrà contattarmi utilizzando i recapiti indicati.
Rimandendo a Sua disposizione per ogni eventuale chiarimento, Le porgo i miei più cordiali saluti.


Avv. Pietro Gianluca Di Stefano

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